Sant’Arpino, Dell’Aversana: “5 anni durissimi, ma abbiamo bonificato il bilancio”

di Luigi Viglione

Sant’Arpino (Caserta) – “Siamo al 50% della popolazione vaccinata e i casi Covid sono quasi completamente scomparsi”. Così Giuseppe Dell’Aversana, sindaco di Sant’Arpino, in un’intervista a Pupia (guarda il video in alto), ha commentato la situazione epidemiologica nel comune atellano, aggiungendo: “Siamo arrivati anche a 7/800 casi di positività. Abbiamo però messo in piedi una forte struttura emergenziale” e “la parte difficile è stata superata”. – continua sotto –

Dopo l’estate non sono poche le città in cui si tornerà al voto per rinnovare i consigli comunali e tra queste c’è Sant’Arpino. Ed è quindi anche periodo di bilanci amministrativi: “Sono stati cinque anni durissimi. Abbiamo trovato delle condizioni economiche disastrose”. I debiti dell’Ente erano ingenti ma Dell’Aversana ha garantito che la prossima amministrazione godrà di una situazione molto meno critica, con l’azzeramento dello scoperto col tesoriere e l’onoramento delle rate dei prestiti bancari. “Abbiamo bonificato il bilancio. – prosegue il primo cittadino – È stato un percorso duro e difficile in cui abbiamo dovuto catalogare una marea di debiti dentro e fuori bilancio”. – continua sotto –

Poi il commento sulle difficoltà di amministrare, anche per la facilità di finire indagati: “Oggi fare il sindaco è difficilissimo. C’è stato anche un dibattito nazionale posto anche dall’Anci. È difficile trovare persone che abbiano il coraggio anche di proporsi e di candidarsi. Perché chi sa bene com’è dura la burocrazia italiana e com’è complesso il governare […] diventa quasi impossibile fare il sindaco”. Ma i problemi non solo legati all’eventualità di conseguenze giudiziarie. A microfoni spenti la fascia tricolore santarpinese ha anche sottolineato la grave carenza di organico: 40 dipendenti di cui la metà ex Lsu quando al Comune ne occorrerebbero più di 100. “Sono un generale senza soldati. Così è impossibile combattere le guerre. Inoltre, i pochi soldati sono senza armi e senza soldi in cassa”. – continua sotto –

In chiusura, pur senza confermare né smentire una possibile ricandidatura e non facendo mistero delle pressioni che sta ricevendo in tal senso da alcuni elementi della sua attuale squadra, Dell’Aversana ha mostrato il desiderio di potersi dedicare finalmente alla propria famiglia. IN ALTO IL VIDEO

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