Aversa, riprende “a metà” il mercato ortofrutticolo. I dubbi degli operatori morosi

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Alle quattro di notte, per sei mattinate consecutive, il mercato ortofrutticolo di viale Europa, apre i battenti. Alla presenza del comandante della Polizia municipale, Stefano Guarino, e di tre agenti, entrano gli otto operatori e i due titolari dei bar. Nessuna protesta, nessun presidio se non il primo giorno. Subito dopo, nel corso della mattinata, sono un centinaio quelli che si recano a comperare o a portare agli operatori i prodotti ortofrutticoli. – continua sotto – 

Una ripresa lenta dopo la chiusura forzata per venti mesi, da quel fatidico 10 ottobre 2019, quando ispettori dell’Asl e militari di Noe e Nas chiusero la struttura per motivi igienico-sanitari. A regime, in attesa di completare i lavori (una vera e propria tele di Penelope), saranno solo 27, su 52 precedenti, gli operatori che riusciranno ad entrare. A fare da filtro la morosità di buona parte degli operatori che devono alle casse del Comune poco meno di 2 milioni. In questi giorni sono stati due a mettersi in regola ed entreranno a breve nel mercato, mentre altri quattro stanno verificando la possibilità di rateizzare. Tutti questi operatori sulla strada della regolarizzazione stanno, però, chiedendo dove rientreranno visto che quelli che erano i loro stand, oggi rientrano in quell’area non ancora interessata dal restyling. Una domanda alla quale, a questo punto, dovrà dare una risposta l’amministrazione e non i tecnici, considerato la valenza sociale della questione. Quello che è certo è che il fronte degli operatori ortofrutticoli si è incrinato fortemente. Si pensava che gli otto operatori che erano in regola con i pagamenti non sarebbero entrati per solidarietà. Invece, così non è stato ed altri, da quanto noto, si stanno adeguando. – continua sotto – 

«Registriamo un grande riscontro di utenti. Si registra, inoltre, – ha dichiarato da parte sua il sindaco Alfonso Golia – anche una pulizia soddisfacente ed un buon servizio di guardiania grazie ai vigili urbani. Non possiamo che essere contenti per come sta evolvendo la situazione». Ma dall’opposizione arrivano critiche: «Ero lì alle 4 del mattino di giovedì, data della riapertura del mercato ortofrutticolo dopo oltre 20 mesi di chiusura è quasi 500mila euro spesi. Ero lì – ha dichiarato il consigliere comunale Gianluca Golia – non per “fare passerella”, non ho fatto selfie, non ho gioito perché alcuni potevano entrare ed altri no. Non si parteggia per nessuno in questo caso, si doveva solo prendere atto che la situazione è stata gestita in modo desolante». – continua sotto – 

«Qualche giorno fa – ha ripreso Gianluca Golia – leggevo le dichiarazioni del super assessore Villano che dichiarava che l’opposizione dice una mezza bugia perché, secondo lui, nella famosa delibera 31 del 2019 noi eravamo a conoscenza dell’intenzione di riaprire a metà. Ma dove? Dove è scritta questa cosa? Capisco che ha la necessità di distribuire in modo equo questo fallimento gestionale ma può farlo credere alla sua maggioranza variegata e no a chi è rimasto coerente sulle proprie posizioni». L’esponente dell’opposizione va oltre, considerando le conseguenze: «Ora che il mercato ortofrutticolo è riaperto ed utilizzato da pochi commercianti, come faranno queste persone a far fronte alla gestione economica di tale struttura? Il Comune come intende fare per compensare le cifre che sono richieste per la gestione senza andare in deficit? Per questo motivo, ad ottobre del 2020, chiedevo quali fossero le strategie da attuare per rilanciare la struttura. Insomma, oltre ai soliti e stucchevoli slogan e foto, solo aria fritta. Zero programmazione e, intanto, un altro settore va verso una grande incognita».

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