Provocò incidente mortale nel Casertano: albanese arrestato in provincia di Bolzano

di Redazione

Percorrendo contromano la statale Appia, nel Casertano, si scontrò frontalmente con un altro veicolo, il cui conducente, Federico Boccucci, 59enne di Mondragone, morì sul colpo. Poi si diede alla fuga, facendo perdere le proprie tracce, fino a quando, lo scorso 14 maggio, il responsabile, un cittadino albanese, è stato tratto in arresto nella provincia di Bolzano con l’accusa di omicidio stradale aggravato. – continua sotto – 

Era il 3 febbraio quando, nel tardo pomeriggio, lungo la strada statale Appia, al km 190+400, sul territorio di Pignataro Maggiore, l’uomo, alla guida di un’Alfa Romeo 156, percorreva contromano e ad alta velocità il tratto stradale. Sul lato opposto, nel senso corretto di marcia, proveniva un’altra autovettura, condotta da Boccucci, che moriva sul colpo dopo lo scontro frontale con la 156 guidata dall’albanese. Quest’ultimo lasciava l’auto sulla carreggiata e si allontanava a piedi immediatamente dal luogo. – continua sotto – 

Dalle indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Capua, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, in particolare dagli accertamenti sulle tracce biologiche e sule ricevute di alcune scommesse sportive rinvenute nell’abitacolo della 156, emergeva la responsabilità dell’albanese, incastrato dal riscontro positivo del Dna tra i reperti prelevati sul luogo dell’incidente e quelli durante un controllo stradale eseguito nella zona di Bolzano dove i carabinieri tenevano d’occhio il sospettato. Di ulteriore supporto agli inquirenti sono state le dichiarazioni rese da persone informate sui fatti e le analisi delle riprese di sistemi di videosorveglianza e dei tabulati telefonici. – continua sotto – 

Gravi indizi di colpevolezza che hanno indotto il pubblico ministro a chiedere ed ottenere dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, eseguito dai carabinieri casertani col supporto operativo dei militari della compagnia di Vipiteno.

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