Aversa, nuovo Mof e parcheggi interrati in piano opere pubbliche. Oliva: “Copie e incongruenze”

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – C’è anche un nuovo mercato ortofrutticolo, oltre ad una serie di parcheggi interrati in quella che dovrebbe essere la “Aversa del futuro”. Un futuro che, come capita quasi sempre, non si trasforma quasi mai in realtà tanto che il piano triennale delle opere pubbliche (perché è di questo che si parla) è definito come il libro dei sogni. L’amministrazione guidata dal sindaco Alfonso Golia per la triennalità 2021-2023 spera, però, di poter realizzare il tutto, anche se, come ha tenuto a precisare il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Benedetto Zoccola, «il problema dei piani triennali sono i finanziamenti e di certa realizzazione, a questo proposito, sono solo le opere previste per il primo anno». – continua sotto – 

Scorrendo il file excel che contiene le scelte dell’amministrazione si intuisce subito che l’amministrazione Golia ha inteso privilegiare la mobilità cittadina in senso lato (attualmente, forse, la nota più dolente ad Aversa) e gli edifici scolastici. «Per me – ha dichiarato il primo cittadino – questo è il primo piano triennale dell’amministrazione Golia dove già nel primo anno ci sono opere strategiche come piazza mercato ed il biciplan, negli anni successivi tutta la visione di una città dove le parole chiavi sono forestazione e universal design puntiamo alla rigenerazione dell’area nord eliminando quel concetto di periferia». – continua sotto – 

PREVISIONI 2021 – Per il 2021, meglio dire per i pochi mesi che rimangono, dovrebbero essere realizzati: la casa del cane, la manutenzione straordinaria di immobili comunali, la realizzazione di 200 loculi cimiteriali e 125 ossari e nicchie funerarie, la demolizione di manufatti abusivi, il Progetto “Scuole Connesse”, l’adeguamento del mercato ortofrutticolo (che, comunque, non ha ancora riaperto dopo un anno e mezzo di chiusura), i lavori di adeguamento funzionale degli impianti e riqualificazione via Nobel, i lavori di riqualificazione di piazza Marconi e delle strade limitrofe, lavori di manutenzione straordinaria e forestazione urbana o lavori di messa in sicurezza ed adeguamento funzionale di via Orabona, Via Ariosto, Via Caruso, viale Kennedy, Viale Europa II tratto, via Santa Lucia, via De Chiara, via Costantinopoli, via Gramsci e via Raffaello. Per chiudere con il BiciPlan e la realizzazione di una pista ciclabile su area nodale della Città di Aversa, la realizzazione di nuovo sottopasso in via della Repubblica l’allargamento di quello tra via San Lorenzo e via della Repubblica. Si passa, poi, alle opere futuristiche che, se realizzate, cambierebbero effettivamente il destino della città: parcheggio interrato nel parco Pozzi e realizzazione di nuove aree di sosta al servizio del centro storico con realizzazione zona smart e aree a verde e forestazione, parcheggio interrato ancora: in piazza Bernini, in vico Sant’Andrea, in via Saporito angolo via Salvatore di Giacomo, in piazza Marconi con realizzazione zona smart con aree a verde e forestazione. Altre opere da sogno: realizzazione del collegamento sotterraneo tra la stazione Aversa Centro e stazione centrale, la realizzazione di un nuovo mercato ortofrutticolo e riqualificazione, rigenerazione urbana smart e forestazione delle piazze Vittorio Emanuele, Federico Santulli e san Lorenzo. Tutte le opere previste si rifanno al principio dell’universal design, una disciplina che realizza progetti adatti alla più ampia gamma di utenti: utilizzabile da chiunque; si adatta a diverse abilità; uso semplice ed intuitivo: l’uso è facile da capire; trasmettere le effettive informazioni sensoriali; minimizzare i rischi o azioni non volute; utilizzo con minima fatica; rendere lo spazio idoneo per l’accesso e l’uso. – continua sotto – 

OLIVA: COPIE E INCONGRUENZE – «Ho dato un’occhiata al piano triennale. Ovviamente, – ha dichiarato dall’opposizione Alfonso Oliva – molte cose mi sfuggono. La maggior parte delle opere indicate sono della precedente amministrazione (dai Pics ai finanziamenti per le scuole). Non capisco: nella prima annualità c’è un importo di quasi 200mila euro per la progettazione adeguamento sismico della Linguiti, ma questo progetto lo aveva redatto l’ufficio come tutti gli altri! Sono ricomparsi gli accordi quadro per la manutenzione delle strade e degli immobili comunali che erano stati indicati nel nostro piano e che poi avevano rimosso. È evidente che si sono resi conto dello strafalcione e li hanno rimessi; coincidono anche gli importi se non erro». «Nella prima annualità – continua Oliva – non vedo nulla di importate tranne i Pics (Leonardo Bianchi), la pista di atletica e Via Nobel, tutte opere iniziate dalla precedente amministrazione. Per il resto, vedo alcune opere, esempio casa del cane. Ma c’è il progetto approvato? Così per le altre opere indicate. Ci sono, almeno, i progetti di fattibilità? Per le opere successive all’annualità 2021, alcune sono sempre nostre, altre indicate come concessione e gestione e quindi … lasciano il tempo che trovano».  «Non capisco, inoltre, – conclude Oliva – come si può pensare a prevedere il rifacimento di piazza Marconi e poi, successivamente, un parcheggio interrato. Delle due l’una: ho letto male o c’è una incongruenza? Comunque, è un piano che fotografa la situazione in atto. Infine, per il cimitero c’è il progetto nuovo oppure hanno copiato il nostro senza nemmeno cambiare l’area di intervento?».

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