Covid, controlli Nas: “positivi” 26 tra bus e treni locali

di Redazione

I carabinieri del Nas hanno realizzato una campagna di controlli anti-Covid a livello nazionale sui mezzi pubblici, che ha interessato 693 veicoli. Sono state riscontrate 65 irregolarità, e 66 responsabili sono stati deferiti all’autorità giudiziaria. Sono inoltre stati rilevati, con tamponi sulle superfici, 26 casi di positività su 32 tra bus e treni locali a Roma, Viterbo, Rieti, Latina, Frosinone, Varese e Grosseto.

Tra gli obiettivi controllati, 65 hanno evidenziato irregolarità, principalmente connesse con l’inosservanza delle misure di prevenzione al contagio, quali la mancata esecuzione delle operazioni di pulizia e sanificazione, l’omessa cartellonistica di informazione agli utenti circa le norme di comportamento ed il numero massimo di persone ammesse a bordo, l’assenza di distanziatori posti sui sedili e di erogatori di gel disinfettante o il loro mancato funzionamento.

Complessivamente sono stati deferiti alle competenti autorità giudiziarie 4 responsabili di aziende di trasporto, per non aver predisposto le procedure di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro a favore degli operatori, e sanzionati ulteriori 62 responsabili per irregolarità amministrative, elevando sanzioni pecuniarie pari a circa 25mila euro.

La metropolitana di Torino, invece, è Covid Free. E’ questo l’esito dei controlli effettuati dai carabinieri del Nas, in collaborazione con i tecnici dell’Arpa, l’Agenzia regionale per la Protezione Ambientale, che hanno interessato nel capoluogo piemontese venti mezzi pubblici, presi a campione, tra autobus, tram e metro, per verificare la corretta applicazione delle misure anti-covid. I test eseguiti in metropolitana, con strumenti innovativi che hanno permesso il campionamento dell’aria, ma anche delle maniglie e dei corrimano, hanno dato risultato negativo. IN ALTO IL VIDEO

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