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Coniugi uccisi a Bolzano, il figlio Benno Neumair confessa omicidio dei genitori

Arriva la svolta decisiva nelle indagini sulla scomparsa di Peter Neumair e Laura Perselli, la coppia di insegnanti in pensione di Bolzano scomparsi nel nulla il 4 gennaio scorso. Il figlio Benno Neumair, 30 anni, ha confessato l’omicidio dei suoi genitori. A renderlo noto è la Procura di Bolzano che ha desegretato i verbali dei due interrogatori nel corso dei quali l’indagato, alla presenza dei difensori, ha ammesso le sue responsabilità. – continua sotto –
La procura ha fatto richiesta di incidente probatorio in merito alla capacità di intendere e volere dell’indagato, che si trova in carcere a Bolzano. Il corpo della madre, la 68enne Laura Perselli, fu recuperato nel fiume Adige il 6 febbraio scorso, mentre quello del padre Peter, 63 anni, ancora è stato trovato. – continua sotto –
I sospetti degli inquirenti si erano subito concentrati sul trentenne per il suo comportamento ritenuto anomalo. Diversi testimoni avrebbero raccontato che i rapporti tra i due ex insegnanti e il figlio erano problematici da molto tempo. Anche nelle scuole dove il trentenne lavorava si erano manifestate tensioni, tant’è che alcune famiglie, anche alla luce della sparizione dei suoi genitori, ne avevano chiesto l’allontanamento tramite una lettera. Con un passato caratterizzato da problemi con sostanze anabolizzanti, Benno aveva iniziato anche una terapia di disintossicazione ed era tornato a vivere a Bolzano. Col passare del tempo, i litigi in casa sarebbero divenuti sempre più frequenti fino a degenerare nell’omicidio dei coniugi che sarebbero stati caricati in auto e gettati nell’Adige. Ma la dinamica e il movente sono ancora da chiarire.
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