La studentessa di Medicina, il prof e la mamma: riflessioni via social sul video virale

di Carla Caputo

Caserta – Un esame sicuramente “indimenticabile” per la studentessa iscritta alla Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi della Campania “Vanvitelli” che, durante la sessione svolta online a causa delle restrizioni anti Covid-19, è scoppiata in lacrime dopo aver sbagliato a rispondere ad una domanda fattale dal docente circa la divisione cellulare post mortem. Un errore ritenuto imperdonabile dal professore poiché compiuto da una universitaria del sesto anno. – continua sotto – 

I toni del docente, particolarmente alterati fino a sfociare nell’offesa, hanno spinto la madre della ragazza ad intromettersi durante la seduta d’esame, intavolando un vero e proprio battibecco con il professore. La conversazione tra i due, inoltre, ha lasciato intendere che la ragazza abbia sostenuto lo stesso esame già un’altra volta, occasione in cui – stando alle parole della madre della ragazza – il docente avrebbe assunto sempre un atteggiamento poco corretto, addirittura definendo tutti i casertani dei “delinquenti”. La mamma della studentessa, poi, di fronte ai ripetuti imperativi del docente rivolti alla figlia, del tipo “ti devono arrestare”, “le ammazzi le persone”, esplica le sue intenzioni ovvero quelle di denunciare il prof e di scrivere al rettore del dipartimento. – continua sotto – 

Come se non bastasse, tutta la vicenda è stata filmata e messa in rete, probabilmente da qualche altro studente in attesa di conferire. Il video è divenuto virale, tanto da scatenare dei veri e proprio dibattiti “sul caso”. Diversi i gruppi social, di ambienti universitari e non, in cui si discute dell’accaduto: molti sono a favore della ragazza e non giustificano la verve così accesa del docente; altri non condividono i toni dell’esaminatore, ma sottolineano anche la gravità dell’errore; altri sono d’accordo sulla rivendicazione fatta dal docente circa l’importanza della facoltà, che prepara lo studente/la studentessa a salvare e curare vite umane. Proprio quest’ultimo punto ha aperto un’ulteriore discussione circa l’imperdonabilità degli errori a medicina: molti hanno tenuto ad evidenziare il fatto che anche altre professioni si caricano di responsabilità tali che, comunque, se svolte in modo erroneo, potrebbero mettere a rischio la vita degli individui e degli animali. – continua sotto – 

Insomma, un vero e proprio forum che, del resto, ha ospitato le critiche più acute sull’atteggiamento della madre: molti non condividono per nulla l’intromissione della donna, alcuni vedono in quest’azione una delle tante conseguenze del Covid sul mondo accademico/scolastico, altri ne giustificano l’istinto materno. Invece, ciò su cui la maggior parte degli utenti sembra essere d’accordo è denunciare la scorrettezza di colui/colei che ha messo il video in rete: un gesto che avrebbe violato la privacy del docente e della studentessa.

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