Camorra, arrestato a Latina Mario Ascione: l’erede del clan di Ercolano

di Redazione

Arrestato Mario Ascione, 30enne esponente del clan Ascione-Papale di Ercolano. L’uomo è figlio del defunto boss Raffaele Ascione, noto come “Rafael o’ Luong” e fondatore dell’omonimo clan, e di Immacolata Adamo, detta “Assunta” e già condannata in via definitiva per 416 bis. L’uomo è stato catturato nella serata di mercoledì a Latina dai carabinieri del comando provinciale pontino con l’ausilio del nucleo operativo e radiomobile di Torre del Greco. – continua sotto – 

Sin da giovanissimo, Mario Ascione raccoglie le redini del clan Ascione di Ercolano insieme al cognato, Giorgio Di Bartolomeo, e si allea con il clan Papale partecipando alla quarta guerra di camorra contro il clan Birra-Iacomino che ha insanguinato il territorio Ercolanese nel 2007/2008. In quel biennio, la città degli scavi è stata teatro di numerosi agguati di camorra, con dodici vittime e numerosi feriti. La parabola giudiziaria del 30enne – spiegano i carabinieri – inizia il 24 aprile 2008 con l’arresto per associazione di stampo mafioso e la successiva condanna in via definitiva. – continua sotto – 

Durante la sua detenzione è stato anche colpito da numerose ulteriori misure cautelari, tra le quali quella per il reato di estorsione aggravata. Il 30 aprile 2020, dopo la scarcerazione dal penitenziario di Milano Opera, dove era detenuto in regime di carcere duro 41 bis op, è stato condannato in primo grado dal Tribunale Collegiale di Napoli a 18 anni di reclusione per il reato di tentato omicidio aggravato, commesso il 23 aprile 2008 ai danni di un affiliato del clan rivale Birra, reato per il quale era imputato in stato di libertà. – continua sotto – 

A seguito della condanna in primo grado, la Dda di Napoli ha richiesto una misura cautelare, definitivamente accolta dalla Suprema Corte di Cassazione nella serata di ieri. Di recente è stato anche condannato in primo grado alla pena dell’ergastolo per l’omicidio commesso l’11 febbraio 2008 ai danni di Giorgio Scarrone, fratello di Agostino, killer del clan rivale Birra-Iacomino, oggi collaboratore di giustizia, reato per il quale a breve inizierà il processo dinanzi alla Corte di Assise di Appello di Napoli.

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