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Morto al Covid Hospital di Santa Maria CV, aperta indagine

Giuseppe, 30 anni, è arrivato in condizioni gravissime all’ospedale “Melorio” di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), dove però è morto. Secondo il racconto della sorella i medici avrebbero cercato di rianimarlo, ma solo dopo 15 minuti, e sono intervenuti solo perché li avrebbe implorati nella disperazione. – continua sotto –
Il presidio ospedaliero, infatti, da tempo è diventato esclusivamente un ospedale Covid e non è dotato di un Pronto Soccorso. Ciò nonostante, la giovane, pur consapevole che il fratello avrebbe dovuto essere curato in una struttura di degenza ordinaria, dopo insistenze, ha ottenuto l’intervento dei sanitari, risultato non sufficiente. – continua sotto –
Sul caso la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’indagine con l’ipotesi di omicidio colposo, delegando i carabinieri che, intanto, hanno accertato come a tentare di rianimare il trentenne siano stati i medici dell’ambulanze del 118, giunte in soccorso, alla presenza dei sanitari del Melorio. Sulla salma è stata disposta autopsia.
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