Aversa, controlli anti Covid scarsi? Il comandante Guarino respinge le accuse

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – La Polizia municipale non garantirebbe i controlli necessari a garantire il rispetto delle norme contenute nei vari decreti dei presidenti del Consiglio dei Ministri e della Regione Campania relativamente all’osservanza dell’apertura degli esercizi pubblici – bar, pub e ristoranti in particolare – e delle regole di distanziamento nei locali pubblici in generale. – continua sotto –

L’azione delle donne e degli uomini agli ordini del comandante Stefano Guarino sarebbe “parziale” se non addirittura, in qualche caso, “completamente assente”. E’ quanto si legge nei commenti pubblicati su alcuni gruppi social dove in tanti sottolineano una discrepanza di comportamento fra un esercizio commerciale e l’altro. Tant’è che c’è chi ha espressamente scritto che se gli altri non vengono controllati chi rispetta le norme è “stupido” e si “danneggia da solo”, pertanto farebbe bene a tenere aperto il suo esercizio a dispetto delle regole. Un’osservazione, quest’ultima, che, insieme alle tante proteste lette, richiede chiarezza. – continua sotto –

Così abbiamo rivolto al comandante Guarino due domande. La prima: Hanno fondamento le proteste riportate su Facebook da parte di cittadini che considerano la Polizia municipale poco attiva per garantire il rispetto delle norme che permetterebbero di tenere sotto controllo la pandemia? “La risposta è nei numeri”, risponde il comandante, dettagliando l’attività compiuta alla Polizia municipale a partire dal 26 novembre scorso. “Da quella data – dice Guarino – abbiamo un servizio continuativo fino alle 24, incluso il 31 dicembre”. “Un servizio che ad oggi – continua il capo dei caschi bianchi – ha elevato 118 sanzioni covid, per l’anno 2020, delle quali 10 ad attività commerciali, e 7 sanzioni covid per l’anno 2021, tutte ad attività commerciali”. Seconda domanda: Quanto personale ha avuto a disposizione per effettuare il servizio che ha portato a questi risultati? “Il servizio – risponde Guarino – va dalle ore 7.30 alle ore 24, impegnando circa 15 elementi alla mattina e 15 al pomeriggio più 4 tra le 18-24”. – continua sotto –

Fin qui le risposte del comandante che, vale la pena ricordare, dispone di un organico molto al di sotto delle necessità della città fissato in 110 unità ma che ad oggi può contare solo su 46 unità molte delle quali non idonee al servizio notturno o al servizio in strada per ragioni di salute certificate e molte impegnate in indispensabili lavori di ufficio, cosi il servizio di controllo capillare del rispetto delle norme fissate dallo Stato per garantire la riduzione fino a scomparsa della possibilità di contagio è necessariamente ridotto. Inoltre, va segnalato che questo servizio dovrebbe essere supportato dalle altre forze dell’ordine anche per effettuare i controlli imposti dalle norme delle disposizioni anti-Covid. Chi contesta l’efficacia dell’azione della Polizia municipale ha controllato quella delle altre forze dell’ordine?

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