Covid, a Napoli il mistero dei cinesi “immuni”: controlli su farmaci importati

di Redazione

Controlli più capillari e approfonditi quelli che la Guardia di Finanza di Napoli sta eseguendo sulle importazioni di merci provenienti dalla Cina, con particolare attenzione alle spedizioni di farmaci, tra le quali potrebbero nascondersi lotti di vaccini anti-Covid non autorizzati dall’Unione Europea. – continua sotto – 

Ciò alla luce del caso dei cosiddetti “cinesi immuni” al coronavirus: solo55 contagiati a Napoli, su una comunità che ne registra 5mila. Caso rilanciato dal quotidiano “Il Mattino” allo scopo di capire se sia stato introdotto in Italia, e quindi in Europa, un vaccino non riconosciuto dalle autorità sanitarie europee.

Oltre ai controlli anti contraffazione, che quotidianamente le Fiamme gialle effettuano nelle zone del capoluogo campano dove è più massiccia la presenza di attività commerciali gestite da cinesi, come ad esempio Gianturco, i controlli si sono esteri, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, anche ad aree che, per le loro caratteristiche, appaiono idonee allo stoccaggio dei vaccini e ad eventuali reti di distribuzione “occulta” del farmaco.

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