Gricignano, Russo: “Adottare Puc in tempi celeri per contrastare Biodigestore”

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – Rappresentanti dell’amministrazione comunale e di associazioni e comitati locali si sono riuniti, nella mattinata di martedì 24 novembre, nella sala consiliare di Gricignano, in occasione della seduta (aperta al pubblico) della Commissione Ambiente per discutere della richiesta, da parte della società “Ambyenta Campania”, di realizzare un impianto di biometano da Forsu (frazione umida dei rifiuti) nella zona industriale Asi “Aversa Nord”, sul territorio cittadino. Impianto sul quale sia l’amministrazione comunale che gran parte della comunità, come si evince dai numerosi post sui gruppi social, hanno manifestato il proprio categorico “No”. Tant’è che nel pomeriggio, sul balcone della casa comunale di piazza Municipio, è stato esposto lo striscione “No al Biodigestore” da parte degli attivisti locali. – continua sotto – 

La Commissione Ambiente, di concerto con l’assessore al ramo, Anna Michelina Caiazzo, ha proposto alla giunta presieduta dal sindaco Vincenzo Santagata di avvalersi di un tecnico esperto in materia ambientale per la stesura delle osservazioni all’istanza per il rilascio del provvedimento di Via (valutazione impatto ambientale) da presentare entro i termini dettati dalla Regione. Osservazioni che sono state redatte dal tecnico incaricato dai comuni di Gricignano e Marcianise ed inviate alla Regione nella giornata di lunedì 23 novembre. Una volta recepite le eventuali integrazioni documentali prodotte dalla “Ambyenta Campania”, la Regione, entro 90 giorni, convocherà una Conferenza di Servizi alla quale parteciperanno la società proponente e tutte le amministrazioni competenti per il rilascio dei titoli abilitativi per la realizzazione del progetto. – continua sotto – 

Il Comune, ricordiamo, in sede di conferenza di servizi ha competenza solo sul piano urbanistico ed è chiamato ad esprimersi solo a riguardo, dal momento che le autorizzazioni ambientali vengono concesse dalla Regione Campania. Tuttavia, è possibile contrastare l’insediamento tramite l’adozione del nuovo Piano urbanistico comunale. Nel preliminare del Puc, approvato dalla giunta lo scorso gennaio, sono previste, infatti, delle limitazioni agli insediamenti ad alto impatto ambientale. Limitazioni menzionate anche dal tecnico incaricato nella sua relazione. A confermare l’efficacia di questa mossa è il consigliere di opposizione Raffaele Russo (nella foto), componente della Commissione Ambiente, secondo cui “l’adozione del Puc in tempi celeri potrebbe giocare un ruolo chiave in sede di Conferenza di Servizi a supporto del No al biodigestore”.

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