Aversa, De Michele: “Esenzione totale Tari per attività danneggiate da Covid”

di Francesco di Biase

Tavoli vuoti, visi stanchi e provati, personale ridotto all’osso, aiuti economici insufficienti, cassa integrazione per i dipendenti al di sotto delle promesse e che stenta ad arrivare, incassi da fame sono solo alcuni dei tratti distintivi di un commercio che fa fatica a riprendersi. Prima il governatore De Luca, che ha anticipato le disposizioni del Governo predisponendo, tra l’altro, la chiusura anticipata dei locali, poi il presidente del consiglio Conte, che con l’ultimo Dpcm ha imposto misure ancora più restrittive riguardanti le attività di bar e ristorazione, piscine e palestre, hanno dato il colpo di grazia ad un settore già fortemente in crisi.

E se nelle restrizioni dovessimo scorgere un atto dovuto, dal fine essenziale, cioè quello di preservare l’incolumità e la salute delle persone, riducendo al minimo le possibilità di assembramenti, è pur vero che gli esercenti sono esasperati dalla situazione, e non a torto. Una folta delegazione aversana degli esercenti dei settori bar e ristorazione infatti si era radunata in piazza qualche ora prima dell’entrata in vigore del coprifuoco regionale, per manifestare pacificamente contro le limitazioni imposte dalla Regione e dal Governo, mostrando lo slogan “Distruggete il virus, non il nostro lavoro”. In effetti, e a ragion veduta, all’interno della stragrande maggioranza degli esercizi commerciali si applicano rigorose misure di sicurezza, ragion per cui alcune restrizioni sembrano essere eccessive.

Sull’argomento interviene l’assessore al Commercio della città di Aversa Mario De Michele che, con il consigliere pentastellato di opposizione, Roberto Romano ha avuto diversi incontri con i rappresentanti del commercio cittadino per ascoltare le loro richieste e far sentire la loro vicinanza. “Ho incontrato i rappresentanti delle diverse associazioni dei commercianti e, in primo luogo, li ho rassicurati sul fatto che il sindaco non avrebbe attivato alcuna procedura per la chiusura di strade o piazze in danno di alcuni esercenti rispetto ad altri”, ha dichiarato l’assessore, che ha poi sottolineato: “Alla luce delle considerazioni e delle richieste degli stessi commercianti abbiamo attivato gli orari invernali della Ztl con una misura straordinaria, in virtù proprio della situazione particolare. Dopo varie consultazioni, con il sindaco Alfonso Golia e il comandante della Polizia Locale, Stefano Guarino, abbiamo deciso che per tutta la settimana, ad eccezione del fine settimana, e per tutta la durata dell’emergenza l’orario di attivazione della zona a traffico limitato sarà dalle 17:00 alle 20:30″.

Sulle misure economiche da mettere in campo per provare a dare una mano agli esercenti in questo periodo particolare, fatto di paure ed incertezze, l’esponente dell’esecutivo normanno ha aggiunto: “Per dare un po’ di respiro ai nostri commercianti, con l’assessore al Bilancio Francesca Sagliocco abbiamo già adottato, utilizzando dei fondi da progetti retrospettivi di circa 3 milioni di euro, una delibera che prevede l’esenzione totale della Tari, per tutto l’anno 2020, a favore di tutte le attività colpite dalla chiusura dei mesi di marzo,  aprile e maggio. Questa settimana l’assessore Sagliocco predisporrà il bando apposito al quale le attività interessate potranno aderire. Per tutti gli altri codici Ateco non interessati dalla chiusura per effetto del lockdown è prevista invece una riduzione del 50% della tassa annuale, previa dimostrazione della riduzione in misura del 30% del fatturato rispetto a quello dello stesso semestre del 2019. Abbiamo inoltre prorogato – ha continuato De Michele – il termine previsto dalla delibera adottata a maggio che concedeva gratuitamente l’occupazione del suolo pubblico. Tutti i commercianti che già gratuitamente occupano il suolo pubblico potranno presentare una richiesta di proroga fino al 31 dicembre di quest’anno, proprio per consentire loro di lavorare di più e allo stesso tempo scongiurare il rischio di assembramenti”.

Riguardo ai controlli dell’osservanza delle disposizioni relative a orari di chiusura e divieto di assembramenti, che saranno di certo intensificati con l’ausilio delle forze dell’ordine e della Polizia Locale, l’avvocato aversano conclude: “Con il consigliere Romano, anche lui attento alle problematiche e molto vicino ai commercianti, abbiamo chiesto la massima collaborazione di tutti per garantire il rispetto delle regole, onde evitare assembramenti, file ingiustificate o comportamenti pericolosi, come quello di non indossare sempre e comunque la mascherina”.

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