Truffe ad anziani in tutta Italia: presa banda di campani

di Redazione

I carabinieri di Imperia e Napoli hanno fermato i componenti di una banda che era specializzata in truffe agli anziani. Sono 15 le misure cautelari, tra cui dieci di custodia cautelare in carcere e altre cinque di sottoposizione a obbligo di dimora. Gli indagati, accusati di associazione a delinquere, sono tutti campani ed hanno un’età compresa tra i 22 e i 58 anni. – continua sotto – 

Le misure sono state eseguite nelle province di Napoli, Potenza e Terni. I provvedimenti sono scattati nei confronti di appartenenti a una organizzazione criminale campana. Quarantadue gli episodi commessi in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto. Cinque le “batterie” collegate tra loro in ragione della conoscenza dei luoghi da colpire da parte degli affiliati. L’indagine – avviata nel novembre 2018 e battezzata “Gerione” – ha consentito sia di ricondurre agli indagati i 42 episodi (due dei quali consumati e cinque tentati, in provincia di Imperia), il cui danno complessivo è stato pari a circa 300 mila euro – sia di definire i ruoli dei membri dell’organizzazione. – continua sotto – 

La banda utilizzava una tecnica ormai collaudata: alcuni di loro, dopo aver contattato la vittima al telefono, qualificandosi come appartenenti alle forze dell’ordine o avvocati, riferivano che un familiare molto vicino aveva provocato un incidente stradale senza essere coperto dall’assicurazione. Quindi, chiedevano una somma di denaro o preziosi per poter “liberare” il parente, a titolo di cauzione. Ricevuto l’assenso, il complice o i complici in attesa in strada – in contatto con il telefonista – si presentavano come “emissari” per ritirare denaro o preziosi. IN ALTO IL VIDEO

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