Casalnuovo, 19enne ucciso a coltellate: si costituisce l’assassino

di Redazione

Si è costituito, nella tarda serata di ieri, l’assassino reo confesso di Simone Frascogna, il 19enne morto dopo essere stato accoltellato la notte tra martedì e mercoledì a Casalnuovo, in provincia di Napoli. Si tratta di un meccanico 18enne che si è consegnato ai carabinieri accompagnato dal suo avvocato. Lo riferiscono organi di stampa. Non è ancora chiaro se tutto sia scaturito da motivi di viabilità oppure da un apprezzamento che Simone avrebbe rivolto alla fidanzata del meccanico. La Procura di Nola sta coordinando le indagini ipotizzando l’omicidio volontario aggravato.

Un mazzo di fiori e un foglio con una scritta a pennarello, «Non si può perdere la vita così!». Qualcuno li ha lasciati in corso Umberto I, in pieno centro a Casalnuovo, dove Frascogna, incensurato, è stato accoltellato: il giovane, gravemente ferito, è morto poco dopo essere stato trasportato all’ospedale Cardarelli di Napoli. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che hanno acquisito alcune immagini dalle telecamere di video-sorveglianza della zona, Simone si trovava a bordo di un’auto con un amico 18enne quando un’altra vettura ha incominciato a inseguirli. Poi le tre persone che viaggiavano su quest’auto avrebbero aggredito i due ragazzi con un’arma da taglio. Resta ancora ignoto il movente dell’aggressione.

Probabilmente tra i due gruppi di giovani, precedentemente, c’era stata una lite. Mentre le ferite sono stati fatali per Simone, l’amico 18enne ha riportato tagli meno gravi, ha avuto una prognosi di quindici giorni ed è stato dimesso. Ora gli investigatori, che lo hanno già ascoltato, contano sulla sua testimonianza per individuare gli aggressori. Simone Frascogna, che frequentava un istituto tecnico del paese viene descritto come un ragazzo sportivo che praticava arti marziali.

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