Aversa, cumuli di rifiuti nel cimitero e in diverse strade. Caterino risponde alle accuse

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Cumuli di spazzatura ritornano in varie parti della città e anche all’interno del cimitero cittadino. Le strade di Aversa sembrano fare un salto indietro nel tempo con i sacchetti a go-go abbandonati dove capita. «In verità – afferma Pino Cannavale, responsabile provinciale ambiente di Fratelli d’Italia – lo scenario è stato sempre lo stesso».

Questa volta tocca a via degli Abeti, una traversa di via Santa Lucia, poco lontano dalla sede dell’Asl cittadina, dove vi sono laboratori, ambulatori e centro per tamponi Covid. «Ho effettuato – afferma ancora l’esponente del partito di Giorgia Meloni – una segnalazione ai vigili già da alcuni giorni, ma nessuno provvede, mentre il Sindaco se la canta e se la suona, facendoci credere che Aversa sta vivendo un momento magico». «Non è possibile – continua Cannavale – far credere alle persone che va tutto bene, mentre, se ci guardiamo intorno, non vediamo altro che degrado. Possibile che i nostri amministratori non vedono, non sentono e non parlano? Purtroppo dalle situazioni presenti in città vediamo che tutti i proclami che fanno i nostri amministratori non sono veritieri, servono solo per ingannare i cittadini. Cosa dobbiamo aspettare, per vedere via degli Abeti pulita?». Una situazione di degrado e abbandono viene segnalata nella centralissima via Gaetano Andreozzi dove un residente, Nicola Di Antonio, segnala il mancato ritiro dei rifiuti da ben cinque giorni. Giuseppe Oliva, invece, afferma: «Questo angolo di via Vittorio Colonna è da sempre preso di mira per scaricare rifiuti, vorrei capire perché non si investono pochi euro per una telecamera e multare chi viene a scaricare, costerebbe sicuramente molto meno che far rimuovere periodicamente i rifiuti».

Ma la situazione assurda, una vera e propria discarica si registra, come al solito, in un tratto di via Madonna dell’Olio che dal confine tra Aversa e Gricignano sbuca davanti al cimitero di Cesa. Un paio di mesi fa fu la stessa assessora all’ambiente Elena Caterino a sovrintendere la pulizia di questa strada annunciando la presenza di telecamere. La strada è ritornata discarica in pochi giorni, ora sono trascorsi mesi, la spazzatura è lì, ma le telecamere annunciate nei comunicati non si sono mai viste né si sono viste, di conseguenza, le multe ai danni di questi moderni untori che abbandonano assurdamente i sacchetti in questa strada piuttosto che nei cassonetti fuori dalle proprie abitazioni. Rifiuti non raccolti con contenitori stracolmi anche presso il locale cimitero cittadino. A farsi portavoce del disagio di chi si reca a far visita ai propri cari il consigliere comunale di centrodestra Alfonso Oliva che sottolinea come «questa volta non si potrà incolpare chi ha amministrato prima, come si è soliti fare».

«La pulizia in città non si giudica da una strada. Non so dove viva Cannavale, – afferma da parte sua l’assessora Caterino, impegnata nel seguire personalmente le caditoie nei rioni popolari di competenza dell’Acer – io vivo in una città nella quale stiamo facendo cose che non si sono mai fatte prima. Per quanto riguarda via Vittoria Colonna e via Madonna dell’Olio la situazione è tale che bisogna effettuare delle vere e proprie bonifiche della zona». Quando, infine, le viene evidenziato che, il passaggio di cantiere del servizio di igiene urbana in città tra la Senesi, in proroga da oltre due anni, e la Tekra, la società che si è aggiudicata la gara da 35 milioni di euro per cinque anni, ma che non sembra aver intenzione di subentrare, non è ancora avvenuta nonostante gli annunci, Caterino chiosa: «Sono state risolte quasi tutte le criticità. Siamo in dirittura d’arrivo».

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