Covid, protesta a Napoli contro lockdown: fumogeni e bombe carta contro polizia

di Redazione

Centinaia di persone si sono radunate a Napoli, davanti alla sede dell’Università Orientale, per protestare contro il coprifuoco e la prospettiva di lockdown. I manifestanti hanno mostrato uno striscione “Tu ci chiudi, tu ci paghi”, attaccando il governatore campano De Luca e il governo Conte. “A salute è ‘a prima cosa ma senza soldi non si cantano messe”, recita un altro striscione.

Il corteo di diverse centinaia di persone, quasi tutti giovani, ha attraversato tutto il centro storico di Napoli e si sta dirigendo verso la sede della Regione Campania. Momenti di fortissima tensione tra manifestanti e forze dell’ordine in via Santa Lucia, alle spalle della sede della Regione. Il corteo si è ingrossato ulteriormente lungo il percorso, e ha trovato uno sbarramento di forze dell’ordine.

Sono state lanciate bombe carta e fumogeni verso gli agenti. Colpita anche una camionetta dei carabinieri. I manifestanti hanno cominciato a correre verso la sede della Regione, e contro di loro c’è stato un fitto lancio di lacrimogeni da parte delle forze dell’ordine. Il corteo è vietato dall’ordinanza regionale in vigore.

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