Aversa, parcheggi a pagamento vicino cimitero: insorgono associazioni e M5S

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Organizzazione parcheggi a pagamento, continuano le polemiche nonostante il servizio non abbia ancora preso il via. Questa volta è il turno delle strisce blu che hanno fatto la loro comparsa al cimitero. Un atto che porta l’Aifvs – Associazione Familiari Vittime della Strada, le Mamme Coraggio, il Comitato Strisce Blu e Roberto Romano, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, ad intervenire indignati per la scelta.

«È inaccettabile che un cittadino debba pagare per parcheggiare la sua auto all’esterno del cimitero. Non è una questione di soldi, ma di etica», sbotta il responsabile della sede di Aversa ed agro aversano dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, Biagio Ciaramella. Una posizione condiviso anche dalla presidente dell’associazione Mamme Coraggio, Elena Ronzullo, che afferma: «Chi si reca al cimitero lo fa per lutto o, in altri casi, addirittura per sotterrare un familiare. Per quale motivo un’area cimiteriale deve essere sottoposta a vincolo di pagamento? Non ci stiamo chiedendo se si tratta di un’azione legittima o meno, vogliamo, piuttosto, risposte da parte delle istituzioni. Ho sentito il sindaco, che ha scaricato tutta la colpa sull’amministrazione precedente alla sua. Ma allora perché non si attiva adesso per togliere il suolo cimiteriale da quelli in cui ricadono le strisce blu?».

Contrario anche lo storico Comitato Strisce Blu con il responsabile Giuseppe Oliva: «Il nuovo piano parcheggi non lo condividiamo affatto, soprattutto per aver autorizzato la realizzazione degli stalli a pagamento anche fuori ad un luogo sacro come il cimitero. La legge che regolamenta la sosta a pagamento nasce con lo scopo di scoraggiare l’uso dell’auto privata, inducendo a preferire il trasporto pubblico. Allo stesso modo, viene creata una condizione limitativa del tempo di sosta, favorendo una certa rotazione dei veicoli. Un’impostazione che, ovviamente, diventa realtà se il comune ha provveduto a garantire il trasporto pubblico o abbia predisposto la limitazione del tempo di sosta. La concentrazione di strisce blu, inoltre, deve essere registrata, a titolo di legge, dove insistono attività commerciali e uffici. Installarle fuori ad un cimitero, per giunta in periferia, dove le persone si recano per pregare sulla tomba di un proprio caro e dove il problema della sosta prolungata o sovraffollamento non è mai esistita, mi sembra lucrare sulle disgrazie dei cittadini. Il Comitato è pronto a denunciare, in tutte le sedi opportune, le irregolarità». «Attendiamo ancora la rimodulazione degli stalli – afferma da parte sua il pentastellato Roberto Romano – così come promesso dal primo cittadino».

«Siamo di fronte a dichiarazioni pretestuose. Non voglio dire – afferma il presidente della relativa commissione consiliare Mimmo Menale – che chi stava prima ha sbagliato, ma quel capitolato fu redatto dall’amministrazione De Cristofaro e ci sono state delle disattenzioni. Abbiamo avuto un incontro con la ditta nel corso del quale abbiamo chiesto più abbonamenti perché ne sono previsti 10% per zona, variazioni di orari in alcune zone e strisce rose, Per quanto riguarda il cimitero, ci sono sempre state le strisce blu. Con la sosta a pagamento partono anche due navette gratuite Aversa Nord e Sud. Quindi, posso lasciare l’auto al cimitero a 1 euro per mezza giornata e utilizzare la navetta con benefici sulla mobilità. Inoltre, nei giorni festivi al cimitero non si pagherà. Prima si polemizza per la sosta selvaggia e quando la si regolamenta si continua a polemizzare. Voglio anche ricordare che le entrate per questo servizio dovranno essere tutte utilizzate per la sicurezza stradale».

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