Mascherine per bambini non a norma: sequestri in negozi del Napoletano

di Redazione

 I reparti del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico, hanno sottoposto a sequestro, su tutta l’area metropolitana, 35mila articoli privi del marchio CE e di ogni altra indicazione prevista dalla normativa nazionale e comunitaria. In particolare, si tratta di distinti e contestuali accessi ispettivi operati tra il capoluogo, Portici, Ischia, Ercolano, Gragnano, Torre del Greco, Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano, nei confronti di numerosi esercizi commerciali, anche ambulanti, conclusi con sequestri di giocattoli, gadget, accessori, prodotti di elettronica e borse riportanti note “griffe” contraffatte.

Rinvenuti e sequestrati più di 8mila articoli di cartoleria e cancelleria privi delle certificazioni minime di sicurezza, già confezionati e pronti per essere immessi sul mercato. Nel corso degli interventi sono state anche sequestrate complessivamente 11.700 mascherine con marchi falsi di note griffe e di importanti club calcistici nazionali ed esteri. Denunciati all’autorità giudiziaria per ricettazione e commercio di prodotti falsi 11 soggetti, sia italiani che stranieri, e segnalati altri 4 alla Camera di Commercio per violazioni di natura amministrativa.

L’operazione rientra nel quadro della costante attività di prevenzione e repressione della contraffazione da parte del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, uno dei fenomeni su cui maggiormente si concentrano le speculazioni legate all’emergenza Covid-19. IN ALTO IL VIDEO 

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