Aversa, strisce blu: per il gruppo LPCS “tanta demagogia”

di Redazione

Aversa (Caserta) – “In queste giorni si fa un gran parlare della sosta a pagamento. Sarà il clima elettorale ma, oltre alle legittime richieste di tanti cittadini leggiamo, tanta demagogia”. Così il gruppo consiliare de “La Politica che Serve”, che in una nota sottolinea: “Iniziamo a fare chiarezza il numero e la dislocazione degli stalli, parte integrante del capitolato di gara, è stato fissato in una delibera di giunta, la 45 del 2018.  E nel 2018 non c’era certo questa amministrazione comunale. Non è una accusa, si badi bene ma solo una precisazione perché riteniamo che comunque ci saranno benefici per la città in termini di viabilità e vivibilità. Si pensi ad esempio alle due navette di trasporto pubblico previste”.

“Tutto è perfettibile e – continuano dal gruppo di maggioranza – con l’assessore Eleonora Giovine di Girasole porteremo alcune proposte di modifica all’attenzione del comandante Guarino tra cui la previsione di strisce rosa da riservare a donne in stato di gravidanza nonché la dislocazione delle strisce bianche, a sosta libera. Ricordiamo che il servizio prevede abbonamenti per i residenti, per gli studenti e per lavoratori e che le auto in uso a persone con disabilità possono sostare con l’apposito tagliando in tutte le strisce blu. Ci sono tariffe agevolate per i pendolari in piazza Ruberti, area su cui qualcuno sta provando a fare campagna elettorale. Ovviamente quando governava la città la sua parte politica si è ben guardato dal proporre quello che propone ora. A gara svolta, regole scritte i margini che abbiamo sono limitati. Possiamo variare il numero degli stalli per una percentuale massima del 10%”.

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