Coronavirus in Campania, 184 positivi: 86 sono viaggiatori. De Luca: “Un piano per contagi di importazione”

di Redazione

Cala il numero di positivi in Campania. Oggi sono 184, rispetto al “record”dei 270 di ieri. 86 dei contagiati sono viaggiatori, di cui 35 rientrati dalla Sardegna e 51 da Paesi esteri.  Sale il numero dei tamponi effettuati: sono 5.783 (l totale è 419.261). Non si registrano né decessi, che rimangono fermi a 445, né guariti, che sono 4.412, di cui 4.407 completamente guariti e 5 clinicamente guariti. Vengono considerati “clinicamente guariti” i pazienti divenuti asintomatici ma ancora in attesa dei due tamponi consecutivi che ne comprovano la completa guarigione.

“Abbiamo realizzato le condizioni di serenità per la popolazione anche di fronte a questa ripresa di contagio, che è legata per il 90% alle persone che sono rientrate dall’estero o da altre regioni”, ha commentato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Ieri – ha spiegato – abbiamo avuto 270 contagi, la metà dei quali da arrivi da fuori regione e un altro 40% legati al contact tracing, cioè alla ricostruzione dei contatti che hanno avuto i precedenti positivi. Questo lavoro è indispensabile perché, per ognuno che individuiamo come positivo, ci risparmiamo tra un mese e mezzo 10 contagi”.

“La Regione Campania – ha aggiunto De Luca – sta realizzando un Piano di Prevenzione e Sicurezza proprio in relazione ai contagi di importazione. Il 12 agosto, e ad oggi siamo ancora l’unica Regione ad averlo fatto, abbiamo emesso un’ordinanza che rendeva obbligatorio l’isolamento domiciliare per i cittadini che rientravano dai 4 paesi più a rischio individuati dal Governo (Spagna, Grecia, Croazia e Malta) ma abbiamo deciso che tutti i cittadini campani che rientravano dalle ferie dovessero andare in isolamento domiciliare in attesa del tampone, se non facevano il tampone già all’aeroporto di Capodichino e nelle altre realtà di arrivo. Ad oggi questo lavoro sta andando avanti in maniera estremamente attenta e dobbiamo continuare così finché non si esaurisce l’onda dei rientri dalle ferie”. De Luca ricorda che sono ancora in atto le ordinanze che vietano gli assembramenti: “In caso di assembramento di più di 3 o 5 persone bisogna indossare obbligatoriamente la mascherina”. E sono ancora vietate le feste in locali pubblici e in luoghi privati, soprattutto in vista della riapertura delle scuole.

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