Cavallo morto nella Reggia di Caserta, il sindaco: “Carrozza non autorizzata al trasporto”

di Redazione

Il cavallo stramazzato a terra nei viali della Reggia di Caserta mentre trasportava una carrozza di turisti “non era quello autorizzato al trasporto”. A scoprirlo sono stati gli accertamenti amministrativi eseguiti da vigili e polizia dopo la morte dell’animale, che ha suscitato tanto sdegno sui social network e in città. E’ il sindaco di Caserta Carlo Marino a fornire i dettagli in un lungo post su Facebook: “Queste tragedie non devono accadere mai più”, assicura. Le associazioni animaliste, intanto, hanno chiesto lo stop del servizio e la Direzione della Reggia ha sospeso l’attività delle carrozzelle per il Parco Reale.

“Ho già dato indicazioni al Settore attività produttive e al Comando di Polizia Municipale – scrive il sindaco – di attivare tutte le procedure per la revoca delle autorizzazioni amministrative. Le immagini di quel povero cavallo steso sul selciato del Parco Reale sono state un colpo al cuore per noi tutti”. “Gli accertamenti – continua Marino – hanno fatto emergere alcune irregolarità, a partire dal dato più importante, e cioè che il cavallo deceduto non era quello autorizzato al trasporto. Il titolare dell’autorizzazione amministrativa della carrozza circolava abusivamente con un animale diverso da quello comunicato al Comune e all’Asl”.

“Al momento – conclude, – la carcassa del cavallo è sotto sequestro in attesa degli esiti dell’autopsia disposta dal magistrato. Per quanto di competenza del Comune, posso dire che il primo regolamento disatteso è proprio quello sul Benessere degli animali, che questa Amministrazione ha approvato negli anni scorsi e che ha un intero capitolo dedicato agli equini. Queste tragedie non devo accadere mai più”.

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