Gricignano, parcheggio cimitero liberato da camion rifiuti. Intanto, erbacce e calcinacci nel cantiere bloccato

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – Dal pomeriggio di ieri i camion della raccolta rifiuti non sostano più nel parcheggio interno al cimitero comunale. Da quanto si apprende, la ditta concessionaria del servizio di igiene urbana ha reperito un’area privata situata nello spiazzale di uno stabilimento della zona industriale, nelle vicinanze della stazione ferroviaria, adibendola a parcheggio. “Sono soddisfatta dell’obiettivo raggiunto”, è stato il commento rilasciatoci dalla vicesindaco e assessore all’Ambiente, Anna Michelina Caiazzo, che già lo scorso 8 luglio aveva sollecitato l’ufficio tecnico comunale a provvedere alla rimozione degli automezzi (leggi qui).

Proprio ieri mattina, qualche ora prima che i camion venissero inviati nella nuova area, il capogruppo dell’opposizione, Vittorio Lettieri, era tornato sull’argomento con una videointervista rilasciata a Pupia (guarda qui), chiedendo all’amministrazione Santagata di porre fine a quello che definiva uno “scaricabarile” sotto il profilo delle responsabilità e imporre alla ditta di trovare immediatamente un’altra area di sosta che non creasse disagi alla popolazione e fosse attrezzata nel rispetto delle norme ambientali e di sicurezza sul lavoro. E qui si prospetta un’ulteriore polemica: la nuova area di sosta è lontana dal centro abitato ma sarebbe ancora da adeguare completamente a “cantiere” per automezzi e operatori, tant’è che tra questi ultimi già ci sarebbero malumori.

Intanto, tornando sul cimitero, risolto un problema ne resta un altro ancora più visibile di quello che riguardava i camion della spazzatura. Parliamo del cantiere relativo ai lavori di efficientamento energetico e ristrutturazione delle coperture dei loculi. Anche su questo punto ieri era intervenuto il consigliere Lettieri. Lavori, iniziati il 23 dicembre scorso (data di registrazione del verbale di “consegna”), che sarebbero dovuti terminare entro sessanta giorni, quindi anche prima della pausa dovuta al “lockdown” per l’emergenza coronavirus. Ciò nonostante, trascorsi circa sette mesi dall’avvio delle opere, il cantiere continua a restare fermo con la presenza di impalcature che non solo ostacolano il passaggio dei cittadini in visita ai propri cari defunti ma sono anche “contenitori” di erbacce e calcinacci che, complici le alte temperature di questi giorni, determinano il proliferare di insetti e animali, e quindi problemi igienico-sanitari. L’auspicio, quindi, al di là della ripresa immediata dei lavori, è che almeno si provveda ad un intervento di pulizia, soprattutto nel punto in cui è stato demolito l’altare al confine tra l’area vecchia e nuova del luogo sacro, come testimoniano le foto scattate nella mattinata di oggi, venerdì 24 luglio. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA (sfoglia immagini del cantiere e del parcheggio liberato)

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