Aversa, mercato ortofrutticolo: via libera al piano antincendio

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Via libera del comando provinciale dei Vigili del fuoco al piano antincendio per il mercato ortofrutticolo di Aversa. Ed ora si spera che, effettivamente, si sia fuori dalle secche che hanno impedito in ben nove mesi di far riaprire la struttura di viale Europa chiuso oramai dal lontano 10 ottobre dello scorso anno, quando un blitz di carabinieri di Noe e Nas oltre che di ispettori dell’Asl portò alla sua chiusura con la prescrizione di una lunga lista di lavori da effettuare per poterne consentire la riapertura.

Solo allora si “scoprì” che i bagni non funzionavano da anni e che molti degli addetti espletavano i propri bisogni dove capitava, incuranti delle norme igieniche. Un paio di mesi fa, poi, è venuto a galla che in un luogo così delicato per quanto riguarda l’aspetto sanitario, non c’erano nemmeno le fogne dove far confluire i liquami. Da allora la burocrazia, con i suoi tempi, ha impedito che i lavori si svolgessero celermente e per oramai nove mesi circa cinquecento persone tra addetti diretti e indotto non hanno percepito entrate ad esclusione di alcuni che si sono organizzati in capannoni privati dove continuano ad esercitare la compravendita all’ingrosso border-line per quanto riguarda la legittimità.

«Finalmente per il mercato ortofrutticolo di viale Europa – ha dichiarato il vicesindaco Benedetto Zoccola, con delega ai Lavori pubblici della giunta normanna – è arrivato il parere sul progetto per il piano antincendio indicando anche un ulteriore prescrizione da inserire nel progetto». «Una prescrizione – ha proseguito il numero due della giunta Golia – che comunque non comporterà assolutamente un ulteriore slittamento dei tempi. In settimana proseguirà il montaggio delle coperture all’interno del mercato in modo da avere chiaro il tempo per l’apertura». Non lo dice apertamente il vicesindaco, considerato tra i più attivi dell’esecutivo di centrosinistra, ma fa trasparire tutto il suo ottimismo per i tempi che dovrebbero essere piuttosto brevi se si tiene conto del lungo periodo già trascorso tra polemiche e proteste che hanno esacerbato gli animi.

Intanto, da registrare l’ennesimo duro attacco da parte di Carlo Di Dato, responsabile di Assodiritti e rappresentante dei commissionari ortofrutticoli, all’amministrazione comunale normanna e al sindaco Alfonso Golia in particolare. «Il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, numero 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali), agli articoli 141, 142 e 143, contempla – ha dichiarato l’esponente sindacale – tutti i casi per la decadenza e/o rimozione di Sindaci e Consigli Comunali. Per decesso, per la mancata approvazione del bilancio, per infiltrazione camorristica ed altri. Ma ne manca uno: la possibilità per i cittadini di richiedere la rimozione di un sindaco per inettitudine ed incapacità manifesta. E questo è un dramma». «Un sindaco incapace ed inetto che procura alla collettività gli stessi danni di un camorrista, sei costretto a subirlo per cinque lunghissimi anni. Soprattutto se coperto dalla inettitudine della maggioranza di consiglieri comunali, dediti a pavoneggiarsi evitando di intraprendere in maniera determinata ed efficace battaglie per la affermazione di sacrosanti valori della giustizia sociale». «Ma noi – conclude l’esponente di Assodiritti – non demordiamo. Continueremo la nostra battaglia a sostegno degli operatori del mercato ortofrutticolo di Aversa. Forti della nostra libertà ed alimentati dalla sete di giustizia sociale».

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