Contratti di Sviluppo Turistico, Giovanni Bo (Confindustria Caserta) sprona i sindaci aversani

di Redazione

«Fuori i progetti». Il presidente del Comitato Piccola Industria della Confindustria Caserta, l’aversano Giovanni Bo (nella foto), scrive a sindaci, assessori all’Urbanistica e a presidenti delle Commissioni Urbanistiche dei Comuni di Aversa, Carinaro, Casaluce, Cesa, Frignano, LuscianoParete, San Marcellino, Succivo, Teverola e Trentola Ducenta per “manifestazioni di interesse per costituzione Rete di Imprese per Contratto di Sviluppo Turistico e per accesso ai Fondi di cui al bando “Sviluppo Campania” (Fondi Por 2014/2020)”.

«Come noto, – scrive Bo – per i Contratti di Sviluppo Turistico una delle condizioni principali perché vi sia una priorità nell’esame da parte di Invitalia (istruttoria in sei mesi) è che i comuni in cui operano le imprese che propongono il “contratto” facciano parte di un Distretto Turistico, ovvero siano comuni contermini ad esso. Sul Burc (Bollettino ufficiale della Regione Campania, ndr.) è stato pubblicato il bando “Sviluppo Campania” volto a rifinanziare alcune sottomisure dei Fondi Europei 2014/2020». «Confindustria Caserta – Comitato Piccola Industria – continua la nota – intende “facilitare” la costituzione di una “Rete di Imprese” per promuovere il Contratto di Sviluppo Turistico “Terra Normanna” coinvolgendo le imprese che operano nei comuni del Distretto (Aversa, capofila, Carinaro, Parete, Lusciano, Succivo e Cesa) nonché i comuni limitrofi di Trentola Ducenta, Frignano, San Marcellino, Casaluce e Teverola.  La “Rete di Imprese” costituita, poi, potrà anche presentare domanda di partecipazione al bando “Sviluppo Campania” così come previsto dall’articolo 3.1, comma 1, di detto bando».

I Contratti di Sviluppo Turistico sono proposti da una “rete di imprese” legate da un proprio “Contratto di Rete” che prevede investimenti per almeno 20 milioni di euro. All’Accordo di Programma, comunque, possono aderire anche i Comuni e gli Enti Pubblici con propri progetti quali strade di accesso, parcheggi, musei, attrezzature per lo sport e il tempo libero, e altro ancora, che completano ed armonizzano le proposte progettuali delle Imprese. Interessantissimo è che le opere pubbliche ottengono il finanziamento al 100%. Da qui la richiesta di Confindustria Caserta – Comitato Piccola Industria ai sindaci dei comuni aversani di emettere un avviso pubblico per la manifestazione di interesse con l’intenzione di fungere da “facilitatore” per avviare una fase “precontrattuale” per la definizione della “Rete Terra Normanna” di soggetti investitori in ambito turistico perché gli stessi presentino i loro “Progetti Puntuali”, non solo nel territorio aversano ma anche nei comuni limitrofi, “onde definire un progetto complessivo da approvare con accordo di programma per la partecipazione a un contratto di sviluppo turistico. Contemporaneamente, per effetto del bando “Sviluppo Campania”, la “Rete di Imprese” potrà accedere ai Fondi previsti in quel bando.

Nella veste di “facilitatore” Bo invita i sindaci ad emettere un provvedimento con il quale «le imprese interessate, titolari o meno di immobili ad inviare progetti preliminari, con indicato l’impegno di spesa – investimento, ai rispettivi comuni di appartenenza, per ottenere un “parere di compatibilità urbanistica” con i piani vigenti ovvero con la “Strategia di Piano” di quelli in itinere». Ottenuto il parere positivo, le Imprese faranno pervenire la documentazione completa allo Studio Legale Palmiero di Aversa che definirà il Contratto di Rete.

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