Matera, 91enne ucciso a coltellate e bastonate: arrestata la nipote

di Redazione

26 coltellate e 11 colpi di bastone: così lo scorso 7 gennaio – secondo gli investigatori – al culmine di una lite, Carmen Federica Lopatriello, di 26 anni, arrestata oggi dalla polizia, ha ucciso il nonno Carlo Antonio Lopatriello, di 91. L’omicidio è avvenuto nell’abitazione dell’anziano, a Marconia di Pisticci (Matera). Alla donna è contestata anche l’aggravante di aver agito con crudeltà. Questioni economiche famigliari rappresenterebbero il movente dell’omicidio. Tracce di Dna di Carmen Federica Lopatriello, di 26 anni, arrestata oggi dalla polizia, sono state trovate sul bastone con il quale lo scorso 7 gennaio – secondo gli investigatori – avrebbe ucciso l’uomo.

L’anziano, nella sua abitazione, è stato colpito con 26 coltellate al torace e undici colpi di bastone, “la maggior parte dei quali – è stato spiegato in una conferenza stampa nella Questura di Matera – violenti alla testa”. Altre tracce di dna misto (del nonno e della nipote) sono state trovate anche sulla felpa indossata dalla 26enne il giorno dell’omicidio. Inoltre, secondo la ricostruzione degli investigatori, alcuni giorni dopo, la nipote ha buttato nei pressi di una piazzola di sosta un paio di scarpe di color fucsia che indossava nell’abitazione del nonno e che sono state riprese da una telecamera di videosorveglianza della casa di Carmen Federica Lopatriello.

Da circa cinque anni, Carmen Federica Lopatriello accudiva il nonno Carlo Antonio Lopatriello, si occupava della casa dell’anziano e ne gestiva la pensione: sono alcuni degli elementi che gli investigatori hanno analizzato nel corso delle indagini che oggi hanno portato all’arrestato della 26enne per l’omicidio dell’anziano 91enne. La polizia – che in questi mesi ha ascoltato oltre 70 persone – è giunta alla conclusione che la donna avrebbero agito in “over killing”, al culmine di una lite cominciata probabilmente per questioni non solo economiche ma anche riferite alla vita della 26enne. Fu proprio la donna il 7 gennaio scorso ad avvisare la polizia, preoccupata perché il nonno non le aveva risposto al telefono. La 26enne abita con la madre e un fratello ed era diventata una delle intestatarie di beni di proprietà del nonno, tra cui l’abitazione in cui è avvenuto l’omicidio e della quale comunque l’anziano manteneva l’usufrutto. IN ALTO IL VIDEO

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