Aeronautica Militare, il Capo di Stato Maggiore visita la base di Licola

di Redazione

Lo scorso 9 giugno il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Alberto Rosso, è giunto in visita al 22esimo Gruppo Radar di Licola (Napoli), dove è stato accolto dal comandante del reparto, tenente colonnello Maurizio Tancredi. Durante l’incontro, svoltosi nell’ambito delle visite che il generale Rosso ha in programma presso i reparti anche allo scopo di testimoniare la vicinanza dei vertici dell’Aeronautica Militare alle articolazioni periferiche, si è colta l’opportunità di evidenziare le attività operative svolte dall’unità di Difesa Aerea, nonché lo stato delle infrastrutture tecniche e logistiche.

La prima visita dopo molto tempo di un Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, segna un passaggio importante nella storia del 22° Gruppo Radar a testimonianza dell’attenzione che, da sempre, la forza armata rivolge a tutte le sue componenti che, operando sinergicamente come ingranaggi, le consentono di adempiere quotidianamente ai suoi compiti d’istituto. Dopo essersi soffermato con il presidente dei sottufficiali, graduati e truppa e con le rappresentanze militari e civili, il generale Rosso ha incontrato tutto il personale, enfatizzando il proprio legame con la difesa aerea, compito principale dell’Aeronautica Militare. Poi ha espresso profonda gratitudine per l’impegno profuso, specchio della continuità che l’Aeronautica ha sempre assicurato, anche in piena crisi epidemiologica, rimodulando le proprie attività in difesa della nazione e a sostegno della collettività, contribuendo concretamente al salvataggio di numerose vite umane.

“La testimonianza di un’Aeronautica Militare che non può fermarsi e che, con passione, sostiene il Paese”. La grande passione e il forte senso di appartenenza, sono le caratteristiche che da sempre contraddistinguono l’operato degli uomini e donne del reparto campano, e la cura e la manutenzione della base sono un’evidente testimonianza di ciò. La visita si è conclusa con la tradizionale sottoscrizione dell’albo d’onore di “Barca Radar”, un Comando che “tra tante incertezze, continuerà a essere un importante riferimento nel futuro della Difesa Aerea nazionale” e il cui valore aggiunto, al netto dell’evoluzione tecnologica, resterà sempre l’esperienza, l’estro e la passione delle risorse umane a disposizione. Il 22° e l’11° Gruppo Radar sono le due unità operative italiane – direttamente dipendenti dal Coa – integrate nella catena di comando e controllo della Difesa Aerea della Nato con funzioni di avvistamento, identificazione e controllo dello spazio aereo. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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