Droga dall’Albania alla Puglia, 17 indagati. 4 tonnellate di marijuana sequestrate

di Redazione

I finanzieri del comando provinciale di Brindisi e del reparto operativo aeronavale di Bari, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza coercitiva della libertà personale nei confronti di 17 indagati residenti tra le province di Brindisi, Taranto, Roma, Arezzo, Rimini, Forlì e Matera.

Le attività, avviate dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brindisi e della Sezione Operativa Navale di Brindisi alla fine del 2017, hanno consentito di documentare l’operatività di uno strutturato sodalizio dedito all’importazione, trasporto, detenzione e cessione di ingenti quantitativi di marijuana. La droga proveniva dalla “rotta balcanica” attraverso potenti “gommoni” e, oltre alle “piazze di spaccio” delle province di Brindisi e Taranto, era destinata ad acquirenti dislocati in altre regioni del centro-nord.

L’organizzazione gestiva il traffico attraverso l’apporto fornito da ciascun indagato, “reclutato” grazie all’intermediazione di un soggetto residente nella provincia di Taranto. Inoltre, è stato possibile accertare anche la detenzione di armi da fuoco, utilizzate per intimidire i “clienti” in ritardo con il pagamento dello stupefacente. Al termine delle investigazioni, alla luce degli elementi di prova raccolti, la Dda di Lecce nelle persone del dottor Alberto Santacatterina, dottoressa Giovanna Cannarile e del dottor Luca Miceli (pubblico ministero applicato dalla Procura della Repubblica di Brindisi), ha richiesto al competente giudice per le indagini preliminari l’emissione di una misura cautelare personale eseguita, oggi, nei confronti dei richiamati indagati. Il procuratore aggiunto antimafia, dottor Guglielmo Cataldi, ha, inoltre, attivato i previsti canali di cooperazione internazionale al fine di pervenire alla cattura dei soggetti attualmente all’estero.

L’operazione, denominata “Beached” ha consentito di denunciare complessivi 32 soggetti, appartenenti all’organizzazione ovvero implicati nella negoziazione di partite di sostanze stupefacenti; arrestare 6 responsabili in flagranza di reato; sequestrare oltre 4 tonnellate di marijuana, oltre mezzo chilo di cocaina, 27mila euro in contanti, un natante, tre autovetture e una motocicletta. IN ALTO IL VIDEO

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