De Luca: “Evitiamo focolaio di contagio dal Nord dopo il nostro miracolo”

di Redazione

“Voglio insistere su una cosa: dobbiamo essere rigorosi sull’obbligo di indossare mascherine fuori casa e se è possibile rispettare il distanziamento sociale”. Lo chiede ai cittadini campani il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. “E’ indispensabile – ha ribadito – e noi saremo rigorosissimi con un’ altra ordinanza: c’è obbligo di indossare mascherina altrimenti ci sono le sanzioni”. “Chi non la indossa – continua – è una bestia, perchè non ha rispetto per gli anziani, per i bambini e per un lavoro immane che abbiamo fatto come Regione per mettere in condizione tutti di avere la mascherina”.

Sindaci facciano rispettare ordinanza – “I sindaci hanno il potere e il dovere di far rispettare l’ordinanza della Regione Campania che impone l’obbligo delle mascherine: vale per le forze dell’ordine ma anche per i sindaci, che io ringrazio. Tantissimi sindaci – ha continuato – hanno collaborato e segnalato situazioni di emergenza altri se ne infischiano e non è possibile. Quindi organizziamo i servizi di pattugliamento della polizie municipali: noi interverremo con le forze dell’ordine”.

“Le corse di cinghialoni senza mascherina” – “Se vediamo nelle pubblicità belle ragazze toniche che corrono con i vestiti aderenti sono cose che ti consolano, ma ho visto vecchi cinghialoni della mia età che correvano senza mascherine, con la tuta alla caviglia, una seconda alla zuava, i pantaloncini sopra, che facevano footing in mezzo ai bambini. Andrebbero arrestati a vista. Abbiamo consentito l’attività motoria individuale compatibile con l’uso delle mascherine, non la corsa. Capisco che è una limitazione – ha aggiunto De Luca – ma ho visto gente fare footing in mezzo alle famiglie, e questo non è possibile. E’ tanto grande il sacrificio di aspettare due settimane e vedere cosa succede? Intanto è consentita la passeggiata, fatela veloce ma con le mascherine. In futuro sarà opportuno individuare aree dedicate, parchi urbani o isole pedonali, per consentire anche la corsa senza mascherina. Ma – ha concluso De Luca – immaginare gente che va sputacchiando goccioline di saliva mentre ci sono bambini o anziani che passeggiano è intollerabile”.

“Esodo” dal 4 maggio, De Luca: “Evitiamo rischio contagi dal Nord” – “La principale emergenza che ci troviamo ad affrontare sono gli arrivi da Nord. Mi auguro che nessuno squinternato si metta a recitare la litania stupida del rapporto Nord-Sud. Non c’entra niente. Stiamo ragionando in maniera laica su come evitare che concittadini che vengano da altre parti d’Italia possano alimentare focolai di contagio in una regione delicatissima in cui abbiamo fatto un miracolo, per la densità abitativa”. “Non possiamo sbagliare. – continua De Luca – Se c’è una regione che ha avuto sempre una linea di unità e solidarietà nazionale è la Regione Campania. Per noi le divisioni sono pure idiozie, scemenze. Corriamo il rischio serio e qui il governo probabilmente non ha assunto una decisione ragionevole per quel che ci riguarda. Ho parlato con il ministro dell’Interno, ribadisco la necessità che ci siano controlli alle stazioni di partenza. Manterremo ferme le disposizioni che sono ancora vigenti: chi viene in Campania non mi interessa da dove deve segnalare la sua presenza all’Asl e andare in autoisolamento. Cercheremo di avere controlli rapidi, ma il rischio è troppo grande e prenderemo decisioni di rinvio scadenze per Procida, Capri e Ischia dove abbiamo situazioni particolarmente delicate per le strutture ospedaliere limitate. Dobbiamo fare controlli preventivi”.

Trasporti, scuola, sport – Per quanto riguarda trasporti e uscite è già stata firmata un’ordinanza che disciplina come comportarsi. In ogni caso l’attività fisica è consentita solo in alcuni orari: 6.30-8.30; 19-22. In relazione alle scuole De Luca ha ricordato di aver inviato una nota al ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, per evitare a settembre “classi pollaio”. Quanto allo sport, De Luca ha confermato che il Calcio Napoli ha manifestato la volontà di allenarsi poiché esistono i requisiti per garantire il rispetto delle norme di sicurezza. Sarà la task force a dare il via libera a questa ipotesi. Cimiteri – Per i cimiteri De Luca ha invitato i sindaci a consentire una riapertura giornaliera per un paio d’ore al fine di consentire la cura degli addobbi. Questo anche per venire incontro alle richieste dei florovivaisti. Toelettatura animali – Si sta valutando, per ragioni sanitarie, anche l’apertura delle attività toelettatura degli animali domestici e di addestramento. IN ALTO IL VIDEO

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