Lutto ad Aversa e Cesa per la scomparsa del medico Antonio De Michele

di Redazione

Aversa-Cesa (Caserta) – E’ tornato alla Casa del Padre nel giorno di Pasqua Antonio De Michele, medico, ma, soprattutto un politico che aveva a cuore il proprio territorio. Storico esponente del centro destra aversano è nato politicamente nella Democrazia Cristiana. La sua dipartita nel giorno di Pasqua, al culmine di una lunga malattia contro la quale stava combattendo da tempo e che lo aveva costretto ad abbandonare la politica.

“Tonino”, così era conosciuto da tutti, aveva compiuto 75 anni lo scorso mese di gennaio. Originario di Cesa, nella sua carriera politica aveva ricoperto più volte la carica di consigliere comunale ad Aversa e consigliere provinciale quale rappresentante di quello che era il collegio Cesa – Gricignano – Carinaro. Come consigliere era stato anche capogruppo consiliare del Pdl e di Fi.

“Si tratta – ha dichiarato l’ex sindaco Mimmo Ciaramella – di una perdita che mi ha molto colpito. Tonino era prima di tutto un amico che aveva a cuore le sorti dell’Agro Aversano e dei suoi cittadini. In questo momento di dolore sono vicino ai suoi familiari”. Sulla pagina Facebook di Forza Aversa si legge: “L’intera comunità si stringe intorno al dolore della famiglia. Ci ha lasciato un uomo, un medico, un marito, un padre, un nonno che non solo ha posto i valori della famiglia e della professione al centro della Sua esistenza ma è sempre stato, per la Sua disponibilità, benevolenza, comprensione, affabilità e preparazione un riferimento istituzionale per la nostra comunità e per l’intera provincia di Caserta. Ciao Tonino”.

Cordoglio dal sindaco di Cesa, Enzo Guida: “È stato, da sempre, il mio medico di base e della mia famiglia. Quando mio nonno Vincenzo (che lo venerava) non andava nel suo studio per qualche giorno, si preoccupava ed ad andava da lui per capire le ragioni dell’assenza. È stata una figura che mi ha accompagnato per lungo tempo. Ricordo la sua umiltà, la sua generosità, la sua disponibilità verso tutti. Soprattutto quel che colpiva era il suo essere schietto, qualsiasi fosse l’argomento. Non dimenticherò mai una scena. Nel giorno del funerale della moglie, don Antonio già fiaccato nel fisico dalla malattia e distrutto dal dolore per quel lutto, nel vedermi, nel mentre gli porgevo le condoglianze, mi volle esprimere parole di incoraggiamento e di sostegno per la mia attività di sindaco. ‘Vicinzì (così mi chiamava) non pensare a nessuno e vai avanti’. Mi colpì quella frase, che custodisco tra i ricordi indelebili, espressione del suo altruismo. Condoglianze ai figli Mario ed Enzo e alla famiglia De Michele. Tutta la comunità cesana non dimenticherà mai Don Antonio!”.

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