Massa Carrara, crolla ponte sul fiume Magra: un ferito. A novembre si verificò crepa

di Redazione

È crollato in tutta la sua lunghezza il ponte sul fiume Magra, sulla strada provinciale 70 nei pressi di Aulla, che collega il paese di Santo Stefano Magra, in provincia di La Spezia, e Albiano Magra, in provincia di Massa Carrara. Dalle prime informazioni risulta che due furgoni sarebbero rimasti coinvolti nel crollo, precipitati sul letto del fiume e rimasti sopra la carreggiata collassata. L’autista di un furgone, un corriere, è rimasto leggermente ferito ed è stato trasportato all’ospedale di Cisanello di Pisa in elicottero a seguito di alcuni piccoli traumi dovuti alla caduta. Non sarebbe in pericolo di vita. Un altro autista sarebbe invece rimasto praticamente illeso a parte lo choc.

“Il ponte è crollato su se stesso”, ha spiegato il sindaco di Aulla, Roberto Valentini, che ha effettuato un sopralluogo sul posto. Il ponte – lungo circa 400 metri e alto 7-8 metri circa – era finito sotto osservazione lo scorso novembre per una crepa che si era formata sull’asfalto, poi riparata. La ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli ha chiesto una relazione all’Anas, che dal 2018 gestiva la struttura.

Forte odore di gas, perdita bloccata – Al momento del crollo, avvenuto intorno alle 10.30, un forte boato è stato avvertito fino a diversi chilometri di distanza. “In tempi normali è un ponte molto trafficato”, ha spiegato un dirigente dalla polizia stradale intervenuto sul posto, “ma con il blocco per il coronavirus quando si è verificato il cedimento c’erano solo i due furgoni” coinvolti. Sul luogo inoltre si è sentito un forte odore di gas, dovuto a una fuoriuscita conseguente alla rottura di una condotta causata dal crollo del ponte. La perdita è stata bloccata da Italgas. Un portavoce dell’azienda spiega, in una nota, che il pronto intervento della società si è recato subito sul posto e ha bloccato la fuoriuscita.

Ministra De Micheli chiede relazione ad Anas – La ministra De Micheli, si legge in una nota del Mit, ha contattato il sindaco del comune di Aulla, Roberto Valettini, per accertarsi delle condizioni di salute della persona coinvolta. La ministra ha inoltre chiesto immediatamente una dettagliata relazione ad Anas, la società che nel 2018 è diventata gestore dell’ex strada provinciale 70, acquisendo la gestione dalla Provincia di Massa Carrara. Anas, su richiesta del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, provvederà a fornire tutte le informazioni conseguenti sulla viabilità.

Provincia La Spezia: “Ferita grave” “In un momento di gravissime difficoltà come quello che stiamo affrontando in tutto il Paese, il crollo del ponte di Albiano è una ferita che assume proporzioni veramente gravi”, ha commentato il presidente della Provincia della Spezia Pierluigi Peracchini, che sottolinea: “La rete dei collegamenti in quella porzione di territorio è estremamente connessa con la nostra e serve moltissime aree artigianali e residenziali della nostra Provincia”.

Regione Liguria offre supporto alla Toscana – Intanto, la Regione Liguria ha offerto “tutto il supporto possibile” alla Toscana attraverso il polo della protezione civile di Santo Stefano Magra. La Regione Liguria si attiverà anche per valutare i disagi nello spezzino conseguenti all’interruzione “di un collegamento molto importante per la mobilità in zona”.

Sul ponte una crepa lo scorso novembre, fu escluso pericolo – Il 3 novembre scorso sul ponte, durante alcune giornate di forte maltempo, ci fu un sopralluogo dei tecnici Anas, da cui dipende l’infrastruttura, dopo che era stata rilevata una crepa sull’asfalto. Ma dai controlli fu dichiarato che non sussistevano “condizioni di pericolosità”, spiega Gianni Lorenzetti, presidente della Provincia di Massa Carrara. Il sopralluogo, ricorda, fu fatto alla presenza anche dell’assessore comunale di Aulla e della polizia. Lo stesso Comune rassicurò i cittadini con un post sulla pagina istituzionale informando che “il traffico non avrebbe subito limitazioni”. IN ALTO IL VIDEO

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico