Maddaloni, antenne bruciate per la paura del 5G: cittadini senza linea

di Redazione

Linee del telefono isolate a Maddaloni, dopo l’incendio delle antenne a Montedecoro, frazione del popoloso comune della provincia di Caserta. Un falò doloso: qualcuno ha danneggiato le recinzioni e ha dato fuoco all’antenna per i 3G e i 4G. Risultato? Antenne bruciate e migliaia di utenti senza linea a Maddaloni. L’incendio risale allo scorso 10 aprile, ma ad oggi i tecnici sono ancora al lavoro per risolvere il problema: le fiamme hanno completamente distrutto i ripetitori.

Con le antenne di Wind-Tre e di Iliad fuori uso, le migliaia di persone che usavano questi due gestori telefonici si sono ritrovate all’improvviso coi cellulari senza linea, senza possibilità di chiamare e di collegarsi ad Internet. A diffondere le immagini dellle antenne bruciate su Facebook proprio il profilo di WindWord: “Naturalmente erano #3G e #4G e gli abitanti del posto ora sono senza segnale”. Le vecchie antenne dovevano essere sostituite con un traliccio di 35 metri per un’antenna di ultima generazione 5G con 12 pannelli ripetitori.  Proprio la paura della nuova maxi antenna potrebbe aver determinato l’incendio.

I cittadini di Maddaloni sono preoccupati per l’installazione della nuova antenna e i possibili pericoli dellla tecnologia 5G per la salute. Lo stesso sindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo, il 15 aprile scorso ha firmato un’ordinanza per vietare “la sperimentazione e l’installazione di sistemi di telecomunicazione in 5G su tutto il territorio comunale”.

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