Aversa, questa storia del bilancio comunale che sembra una farsa

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Alla dura presa di posizione del sindaco Alfonso Golia (leggi qui) il suo ex assessore Nico Carpentiero ha risposto per le rime, rinviando tutte le accuse di presunta inoperosità al mittente (leggi qui).

Dalla casa comunale non arrivano commenti, ma c’è chi ricorda che il 9 aprile scorso (un giorno prima della revoca di Carpentiero, quasi a voler precostituire una giustificazione per quanto poi avrebbe fatto il sindaco) arriva una nota, addirittura una pec, che il primo cittadino aveva indirizzato al suo ex assessore per ricordargli di non aver ottemperato agli atti basilari per far partire il complesso iter dell’approvazione del bilancio per il 2020, il cui termine è slittato al prossimo 31 maggio, senza risparmiare un richiamo ad una presunta attività di Carpentiero che non avrebbe concretizzato questa ‘operazione verità’ di cui i due si palleggiano le responsabilità. Se non fosse per il momento tragico che il mondo sta vivendo e alla serietà dell’argomento di cui si parla (le casse di un comune di 55mila abitanti), potremmo credere di stare assistendo ad una farsa.

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