Coronavirus, ad Aversa “tenda filtro” in ospedale e sanificazione scuole

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Mentre si avvicina il ritorno a scuola per gli studenti dei comuni dell’agro aversano interessati allo stop che durerà sino al 3 marzo compreso, con rientro il giorno successivo, si deve segnalare che, per il momento, all’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa è stato effettuato un solo tampone orofaringeo per verificare la presenza del CoronavirusCovid 19. Si tratta quello effettuato lunedì scorso ad una signora di viale Europa, il cui figlio era ritornato dalle zone “calde” del Nord Italia qualche giorno prima.

Tenda pre-triage all’ospedale e disinfezione scuole e luoghi pubblici – A confermarlo il direttore sanitario del nosocomio normanno, Bruno Tornincasa. In ogni caso, l’ospedale aversano è stato scelto per ospitare una tenda per effettuare il triage in occasione di casi sospetti per evitare il contagio con i malati ordinari. In questa ultima settimana, il Comune di Aversa ha effettuato la disinfezione in tutte le scuole di competenza e in diversi luoghi pubblici, dagli uffici comunali all’Auditorium “Caianiello” nell’ex Macello, agli uffici del Giudice di Pace. Insomma, l’agro aversano, almeno per il momento, sembra essere non stato coinvolto nell’epidemia in corso. Istituito, comunque, un tavolo tecnico permanente, denominato Centro Operativo Comunale con la presenza, tra gli altri, del rappresentante dell’Asl Giovanni Tirozzi che, domenica mattina, ha voluto un gazebo della Protezione Civile che distribuiva volantini informativi. Iniziativa che ha raccolto un grande successo tra gli aversani, a cui è intervenuto anche il sindaco Alfonso Golia.

Avvocati chiedono sospensione udienze – Intanto, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord ha chiesto la sospensione delle attività giudiziarie. Il virus è arrivato in Campania ed alcuni casi di contagio si sono avuti tra gli avvocati che hanno frequentato le aule dei tribunali in questi ultimi giorni. Per questi motivi, e visto quanto richiesto da altri ordini forensi, il presidente delle toghe del circondario di Napoli Nord, Gianfranco Mallardo, in un lettera inviata al ministro di Giustizia, al ministro della Salute, al presidente del Consiglio Nazionale Forense, al presidente della Corte di Appello di Napoli e al presidente del Tribunale di Napoli Nord, ha chiesto la sospensione dell’attività giudiziaria, la sospensione dei termini procedurali fino al termine dell’emergenza e che venga assicurato lo smistamento tempestivo delle istanze di rinvio presentate per via telematica per chi abbia fondato timore di aver avuto contatti con i soggetti conclamati positivi al Covid 19, assicurandone l’accoglimento, oltre ad ogni altro provvedimento idoneo. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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