Coronavirus, Lombardia ha bisogno di più letti. Fisco, sospeso invio cartelle

di Redazione

“I numeri continuano a crescere: siamo vicini al momento in cui non avremo letti di rianimazione”, dice il governatore della Lombardia Attilio Fontana. Il premier Giuseppe Conte assicura: “Massima attenzione alla Lombardia. La sicurezza di medici e infermieri è una priorità”. Altri Paesi bloccano 19 milioni di mascherine destinate all’Italia. Sospeso l’invio delle cartelle di pagamento e degli altri atti di riscossione per la durata dell’emergenza. Altre dal mondo.

Conte: “Strenuamente impegnati per trovare le mascherine” – “La nostra priorità è far lavorare in sicurezza medici, infermieri e tutto il personale sanitario che con coraggio e spirito di abnegazione si sta prodigando per la cura dei cittadini, dedicandosi a questa emergenza sanitaria senza risparmiare energie. Come governo siamo strenuamente impegnati – e io stesso attraverso contatti con i miei omologhi – per procurare in tempi brevissimi i dispositivi di protezione che consentano loro di lavorare in massima sicurezza”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte.

Di Maio: “Sbloccata esportazione di mascherine da Germania e Francia” “Un’altra buona notizia. Vi comunico che è stata sbloccata l’esportazione, dalla Germania e dalla Francia, di mascherine, tute e schermi facciali”. Lo annuncia, su Facebook, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Siamo impegnati a tutelare la salute dei nostri cittadini e in questa fase, più di prima, è fondamentale la collaborazione tra gli Stati”, sottolinea. “Siamo davanti a una crisi che riguarda tutti, in Italia e all’estero. Se rimaniamo uniti possiamo farcela”, conclude di Maio.

Fontana: “Vicini a non avere più posti letto in terapia intensiva” – “I numeri continuano a crescere: siamo vicini al momento in cui non avremo letti di rianimazione”: lo ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana spiegando che il problema principale è recuperare respiratori. Sono infatti l’elemento essenziale per la costruzione di un ospedale da 500 posti nei padiglioni della Fiera di Milano. Nel frattempo, ha aggiunto, si cerca di recuperare altri letti negli ospedali. “E spero che riescano ancora per qualche giorno a compiere questi miracoli”, ha detto.

Consip, già ordinati 3.800 ventilatori polmonari – Per far fronte all’emergenza coronavirus, Consip ha già ordinato 3.800 ventilatori polmonari, ne ha reso disponibili in pronta consegna ulteriori 300, e ha contrattualizzato forniture per oltre 30 milioni di mascherine chirurgiche, più di 7 milioni di guanti, oltre 13 milioni di tute, calzari, cuffie e camici (ancora da assegnare da parte di Protezione Civile) e per oltre 390mila tamponi e più di 260 kit diagnostici corrispondenti a oltre 67mila test.

Quarantena per tutta la popolazione di Ariano Irpino (Avellino) – Quarantena per tutta la popolazione e divieto di entrata e uscita per il Comune di Ariano Irpino (Avellino). Lo ha deciso, con un’ordinanza, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, “visto l’aumento dei contagi verificato dai dati riferiti al Comune della provincia di Avellino. Si è ritenuto indispensabile e urgente applicare una misura rigorosa per isolare il focolaio”, ha spiegato. “Chiediamo a tutti i cittadini di collaborare per il contenimento del contagio e quindi per il rispetto di questa e delle altre ordinanze”, ha aggiunto De Luca.

Veneto, Zaia: pronto a coprifuoco se non si sta a casa – “Le proiezione sul contagio da Coronavirus sono in crescita, se non si seguono le regole si rischia il crash sanitario e prima di questo il coprifuoco”. Lo ha detto il Governatore del Veneto, Luca Zaia, sull’emergenza Coronavirus. “I nostri modelli statistici ci dicono che bisogna stare in isolamento – ha aggiunto – perché la prima cura contro il Coronavirus è curare sé stessi stando a casa evitando di avere contatti anche con i parenti e vicini di casa”. Zaia, a fronte della troppa gente che continua ad uscire, ha ipotizzato un’ordinanza per chiudere parchi pubblici, giardini e spazi aperti di ritrovo.

Fisco, già sospeso anche l’invio delle cartelle – Sospeso l’invio delle cartelle di pagamento e degli altri atti di riscossione per la durata dell’emergenza coronavirus. Lo riferiscono fonti di Agenzia delle entrate-Riscossione. Per disposizione del presidente Ernesto Maria Ruffini il blocco è in atto già da alcuni giorni, in attesa del nuovo decreto legge con le misure di sostegno per l’emergenza epidemiologica. L’iniziativa, decisa da Ruffini, prevede la “sospensione dell’invio dei documenti sia attraverso l’ordinario canale postale, sia attraverso la posta elettronica certificata”.

Coronavirus, in Spagna 6.400 i contagi, 192 i morti – Sono saliti a 6.400 i contagi da coronavirus in Spagna mentre aumentano a 192 i decessi. E’ quanto reso noto dal ministero della Sanita’ nell’ultimo aggiornamento, secondo quando riporta El Pais. Valencia: “Sono 5 i nostri contagiati” – Sono cinque i casi di contagio da coronavirus rilevati nella prima squadra del Valencia, formazione spagnola che ha affrontato nei giorni scorsi l’Atalanta nel doppio turno degli ottavi di finale di Champions League. Dopo l’annuncio del difensore Garay dal suo profilo Instagram, è il club catalano a riferire con una nota che i contagi sono “cinque in prima squadra, tra tecnici e giocatori” e che tutti sono in buone condizioni, e in autoisolamento a casa.

L’Austria segue il modello Italia e chiude tutto – L’Austria chiude tutto, seguendo il modello italiano. Saranno chiusi non solo i negozi, ma anche i ristoranti che secondo una prima bozza potevano invece restare aperti fino alle ore 15. Lo stop riguarda anche parchi giochi e campi sportivi. Come in Italia, saranno consentiti solo spostamenti inderogabili. E’ previsto anche lo stop dei voli di linea verso Russia, Ucraina e Gran Bretagna. Lo ha annunciato il cancelliere Sebastian Kurz durante una seduta straordinaria del parlamento che deve approvare i provvedimenti che entreranno in vigore a mezzanotte.

Tutta la Repubblica Ceca in quarantena – Tutta la Repubblica Ceca sarà messa in quarantena per combattere la diffusione del coronavirus. Lo ha annunciato il premier Andrej Babis secondo quanto riportato dall’agenzia Ctk. Secondo il ministero della Salute ceco, nel Paese ci sono 214 casi di Covid -19, un aumento di 25 rispetto a sabato.

Francia, “a rischio oltre il 50% della popolazione” – Il ministro dell’Educazione francese, Jean-Michel Blanquer, ha affermato che l’epidemia di coronavirus contagerà “probabilmente” più della metà della popolazione francese. Il ministro ha risposto a domande sul rafforzamento delle misure di confinamento annunciate da Edouard Philippe: “Come sapete dall’inizio – ha detto – la strategia non è quella di impedire che il virus circoli, sappiamo che passerà probabilmente da oltre una metà di noi, ma è di fare in modo che passi nel modo più dilatato nel tempo”.

Usa, oltre 2.800 casi: 58 morti, due a New York – Sale di ora in ora il numero dei casi accertati di coronavirus negli Stati Uniti, ora oltre 2.800, quasi il doppio in poco più di 24 ore. I morti sono almeno 58, secondo gli ultimi dati delle autorità sanitarie federali e locali. A New York si registra la seconda vittima in un giorno, un uomo di 65 anni. Il presidente americano Donald Trump è intanto risultato negativo al test per il coronavirus. Media Germania: “Trump vuole vaccino tedesco in esclusiva” – Donald Trump sta cercando di “corrompere” l’azienda di Tubinga che sta lavorando al vaccino contro il coronavirus per averlo in esclusiva. Lo scrive l’edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt citando fonti del governo di Berlino. Secondo Welt Am Sonntag, il presidente americano ha offerto “ingenti somme di denaro” alla tedesca CureVac per riuscire ad accaparrarsi la cura “solo per gli Stati Uniti”. D’altra parte, scrive il quotidiano, anche il governo tedesco ha fatto un’offerta alla stessa societa’ affinche’ l’eventuale vaccino sia a disposizione “della Germania e dell’Europa”.

Coronavirus, Albania chiude le frontiere, 42 casi confermati – Da oggi, l’Albania ha chiuso tutti i valichi di frontiera con la Grecia, la Macedonia del Nord, il Kosovo e il Montenegro nell’ambito delle misure per fronteggiare la pandemia del coronavirus. L’accesso e’ consentito solo per il trasporto delle merci. Imposto anche il divieto di circolazione degli automezzi in gran parte del Paese. A tutte le strutture sanitarie private e’ stato chiesto di essere a disposizione delle autorita’, incluse le loro autoambulanze e personale medico. Il numero dei contagiati nel Paese e’ salito a 42, secondo quanto riferisce il ministero della Sanita’. Solo 4 i contagiati nelle ultime 24 ore, di cui un medico e un infermiere di un ospedale di Tirana, a seguito dei contatti con uno degli ammalati. Intanto sono 17 quelli ricoverati nell’ospedale delle Malattie infettive nella capitale, di cui tre in terapia intensive.

Iran, autorità: “Restate a casa” – Le autorità dell’Iran hanno chiesto alla popolazione di restare a casa nel tentativo di arginare la diffusione del coronavirus in uno dei Paesi più colpiti dove sono stati registrati oltre 700 decessi. “Cancellate tutti i vostri viaggi e rimanete nelle vostre abitazioni, solo così potremo vedere un miglioramento della situazione nei prossimi giorni”, ha detto il portavoce del ministero della Salute in un messaggio trasmesso in televisione.

Cina: 4 nuovi casi a Wuhan e 16 importati – Crescono i timori in Cina per il cosiddetto “contagio di ritorno”. La Commissione sanitaria nazionale ha infatti segnalato 20 nuovi contagio nella giornata di sabato, di cui 4 a Wuhan, focolaio del Covid-19, e 16 importati dall’estero (saliti a 111 totali), che sono risultati in maggioranza per il secondo giorno di fila. I morti in più sono 10, tutti nell’Hubei, di cui Wuhan è capoluogo. Altri 1.370 pazienti sono stati dimessi venerdì.

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