Coronavirus, in Italia 3.405 vittime: superato il numero della Cina

di Redazione

Sono 4.440 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 415 in più di ieri. Lo ha detto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli. Complessivamente sono 33.190 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a mercoledì di 4.480. Il numero di vittime in Italia per Coronavirus ha invece superato quelle complessive della Cina: sono 3.405 i morti, con un incremento rispetto a mercoledì di 427.. Sono infine 2.498 i malati ricoverati in terapia intensiva, 241 in più rispetto a ieri.

Numero vittime più alto rispetto alla Cina – Il numero di vittime in Italia per Coronavirus ha superato quelle complessive della Cina: sono 3.405 i morti, con un incremento rispetto a mercoledì di 427. In Cina le vittime registrate finora sono 3.245. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile.

2498 malati in terapia intensiva – Sono 2.498 i malati ricoverati in terapia intensiva, 241 in più rispetto a ieri. Di questi 1.006 sono in Lombardia. Il dato e’ stato fornito in conferenza stampa dalla protezione civile. Dei 33.190 malati complessivi, 15.757 sono poi ricoverati con sintomi e 14.935 sono quelli in isolamento domiciliare.

Borrelli: “Ricette mediche avranno un codice” – “Ho firmato un’ordinanza per la dematerializzazione delle ricette mediche, con l’attribuzione di un codice; i cittadini non dovranno più andare da un medico di base, ma avranno un codice in farmacia per ritirare i farmaci”, ha detto il commissario Borrelli.

300 i bambini positivi, nessun caso grave – Sono 300 i bambini in Italia finora positivi al coronavirus, ma nessun caso grave. Lo ha detto il professor Alberto Villano, presidente della Societa’ italiana di pediatria, nel briefing quotidiano sull’epidemia nel Paese. Villani ha sottolineato che questa emergenza “non è un problema pediatrico”.

In Lombardia quasi 20mila positivi, +2171 rispetto a ieri – “In Lombardia i positivi al coronavirus sono 19884, 2171 in più, un dato significativamente piu’ alto. I ricoverati sono 7387 con una crescita molto più bassa, solo 182 in piu’, i ricoverati in terapia intensiva sono 1006, 82 in più, e i decessi 2168, 209 in piu'”. Sono i numeri resi noti dall’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera.

Gallera: “Preoccupa situazione a Milano” – A Milano e provincia si sono registrati ad oggi 3278 contagiati da coronavirus: “Aumentati rispetto a ieri di 634 unità”. L’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, ha fatto notare come in 24 ore ci sia stato un balzo perché l’incremento di ieri rispetto al giorno prima “era di 300”. “Questo è un dato che ci preoccupa” ha ammesso. Solo nella città ci sono dunque 1378 positivi ad oggi. Per questo Gallera ha fatto un appello: “Noi facciamo di tutto per dare una risposta sanitaria all’emergenza, ma se non ci sono i cittadini che ci credono, non c’è sistema sanitario né commovente aiuto che può venire dall’estero che tenga”. “Siamo a un punto di rottura della capacità di dare le cure”, ha concluso.

Johnson: “Possiamo far sloggiare il virus in 12 settimane” – Boris Johnson è soddisfatto della risposta alle raccomandazioni dei giorni scorsi del governo sullo stop ai contatti sociali non essenziali nel Regno Unito e, dopo la svolta di ieri sulla chiusura di scuole e college, non annuncia oggi restrizioni piu’ severe. Nella conferenza stampa di giornata elogia “l’enorme sforzo” della popolazione per adeguarsi alle indicazioni e si dice “assolutamente fiducioso che potremo far sloggiare il coronavirus da questo Paese: possiamo invertire la tendenza nelle prossime 12 settimane”.

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