Sanremo, l’agro aversano sul palco dell’Ariston con Marco Sentieri

di Livia Fattore

Un pezzo di Agro Aversano sul palco dell’Ariston a Sanremo, questa sera, con Marco Sentieri, al secolo Pasquale Mennillo, 34 anni, originario di Casal di Principe (Caserta). L’artista, che vanta un curriculum da veterano, partecipa alla kermesse sanremese tra le nuove proposte, dove è riuscito, per il momento a piazzarsi tra i primi quattro in vista della finale di oggi (clicca qui per il video della prima esibizione).

Ha scelto un nome d’arte Pasquale (Marco, che ha rivelato essere il suo nome preferito, e Sentieri, dedicato alla celeberrima soap opera in onda durante gli anni novanta su Rete 4), ma non ha cancellato le sue origini. Basti pensare che lo scorso anno ha composto l’inno dell’Albanova, la squadra di calcio di Casal di Principe. All’età di 16 anni si trasferisce a Roma dove fonda la sua prima band «Il Quarto senso», un quartetto con cui dividerà l’emozione di classificarsi ai primi posti del «Sanremo rock giovani».

Dopo dieci anni, sceglie la strada da solista e in questa veste vanta aperture di concerti a Clementino, Gemelli Diversi, Rocco Hunt, Moreno, Neri per Caso, Gianni Nazzaro, Tony Tammaro, Mario Trevi. Le sue maggiori soddisfazioni, per il momento, le raccoglie, nel 2016, in Romania con le vittorie di due festival internazionali: «George Grigoriu» e «Dan Spataru». Si piazza, invece, nei dieci finalisti  in occasione della partecipazione a «X Factor Romania».

Nel 2018 Marco si dedica con la sua band solo ai concerti live, girando tutta l’Italia e toccando varie tappe europee, come Germania, Svizzera e Romania, riscuotendo successo, anche attraverso i social. A fine 2018 compone l’inno per la propria squadra di calcio dell’Albanova, che verrà poi pubblicato a gennaio 2019. In estate il nuovo singolo dal titolo «Avvolgimi» e tantissimi concerti live in tutta Italia.

Poi l’inclusione tra le Nuove Proposte di Sanremo Giovani nella settantesima edizione del Festival, in gara con il brano «Billy Blu», una canzone che riflette sul tema del bullismo, tratta da una storia vera. Molto geloso della sua vita privata, ci tiene a tenerla separata da quella pubblica. Per lui una moglie e due figli, una bambina ed un maschietto di pochi mesi.

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