San Valentino ad Aversa, il Cyrano de Bergerac “napoletano” al Teatro Cimarosa

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Appuntamento al Teatro Cimarosa di Aversa nella giornata di San Valentino per tutti gli innamorati amanti di teatro con la rielaborazione drammaturgica del Cyrano de Bergerac tradotta interamente in lingua napoletana. Il Cyrano de Bergerac, dramma eroico e capolavoro del genio francese Edmond Rostand, si fa largo nei vicoli e si distende nelle piazze dipingendosi sui volti di una Napoli alla metà del ‘600 in cui lo spirito di ribellione e il senso di rivoluzione sono incastonati come gemme preziose all’interno della storia partenopea.

Un periodo figlio delle imprese di Masaniello, parallelo a quello in cui l’opera originale vede il suo svolgimento in Francia (1640-1655). «La figura di “Don Cirano” – afferma il drammaturgo Diego Lombardi – incarna perfettamente l’animus partenopeo, irriverente, comico, impavido, colto e che sa colpire quando c’è da colpire. Abile nella trasformazione di un difetto in un punto a favore. Una maschera, naturale la sua, in questo caso di Pulcinella spadaccino e poeta.

La vicenda si svolge a Napoli in una trasposizione che vede in Don Cirano la figura dell’eroe napoletano, ribelle, sognatore e poeta. Il protagonista si muove nel contesto storico in cui operano figure importanti che hanno scritto la storia della città. I personaggi dei cadetti di Guascogna ad esempio prendono le sembianze dei componenti della Compagnia della morte napoletana e quindi vedremo rivivere sul palco nomi quali: Mattia Preti, Aniello Falcone, Micco Spadaro, Salvator Rosa e Masaniello e i Moschettieri che hanno combattuto per Napoli.

L’adattamento è di Diego Lombardi, la regia di Adriano Falivene. Con: Cyrano – Luciano Giugliano, nel cast del Commissario Ricciardi televisivo; Cristiano |Carlo Caracciolo; Rossana |Vittoria di Martino; Conte De Guiche Adriano Falivene; Visconte di Valvert| Raffaele Parisi; Rauguenau Diego Lombardi; Ligniere Antonio Vitale; Le Bret Antonio Torino; Balia Luisa Tirozzi. Le scenografie e i costumi sono di Valeria Malpeso. Supervisione artistica di Carmen Pommella. La produzione è stata curata da Musidantea 2:0.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico