San Marcellino, corruzione in appalto pubblica illuminazione: 10 indagati

di Redazione

 I finanzieri del Nucleo Speciale Anticorruzione, su delega della Procura di Roma, nell’ambito dell’operazione “Do ut Des” mirata a contrastare il fenomeno della corruzione nella Pubblica amministrazione, hanno eseguito delle misure cautelari nei confronti di 10 indagati, tra cui tre professionisti, quattro imprenditori e tre pubblici ufficiali, per i reati di corruzione, bancarotta fraudolenta, riciclaggio e falso.

Nel corso delle indagini, tramite numerose intercettazioni telefoniche, pedinamenti, acquisizioni documentali presso uffici pubblici e accertamenti bancari, sono emersi fatti corruttivi posti in essere da un noto professionista romano – collegato ad ambienti politici parlamentari – con l’ausilio di alcuni amministratori del comune di San Marcellino (Caserta), in relazione all’appalto per la gestione del servizio di pubblica illuminazione delle strade comunali affidato alla società Tlsled Esco srl, riconducibile agli indagati. In passato, il principale indagato ha ricoperto svariati incarichi, tra i quali quello di consigliere di amministrazione di Anas spa nonché di direttore e tesoriere della “Fondazione della Libertà per il bene comune”.

L’attività investigativa, inoltre, ha attenzionato i fallimenti delle società Setecna e Blustar, di fatto riconducibili a un imprenditore e a un commercialista, i quali, anche tramite “prestanome”, hanno distratto ingenti risorse finanziarie dalle due società, procurando un ingiusto danno ai creditori. Nel corso degli accertamenti è anche emerso che un pubblico ufficiale, appartenente a una forza di polizia, in cambio di utilità economiche, abbia compiuto atti contrari ai doveri d’ufficio ed è stato sottoposto, pertanto, alla misura degli arresti domiciliari.

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