Aversa, il Pd chiede al sindaco Golia di stabilizzare tutti gli Lsu comunali

di Antonio Taglialatela

Aversa (Caserta) – Arriva direttamente dai consiglieri comunali e suoi compagni del Partito Democratico la richiesta, indirizzata al sindaco Alfonso Golia, di stanziare, nel redigendo bilancio, la cifra necessaria per la stabilizzazione di tutti i Lavoratori Socialmente Utili in forza al Comune di Aversa.

“Ormai da tempo – si legge nella missiva (leggi qui il testo integrale) inviata al primo cittadino dai consiglieri Dem – il Comune soffre una forte carenza di personale che quotidianamente viene compensata dagli Lsu che vengono chiamati sempre più spesso a svolgere mansioni fondamentali per la gestione amministrativa della città, ad esempio: “manutenzione verde pubblico, politiche sociali, anagrafe, eccetera. La casa comunale ad oggi conta circa 60 Lsu attivi, ai quali l’ente corrisponde un’integrazione massima salariale sul compenso garantito dall’Inps. Usufruendo di questi finanziamenti regionali si genererebbe un aggravio sulle casse comunali di soli 5mila euro per ogni Lsu stabilizzato, nel contempo, questa amministrazione diventerebbe l’artefice materiale della regolarizzazione delle posizioni lavorative, e della conseguenziale equiparazione tra mansione e retribuzione, infatti bisogna aggiungere che in molti casi, parecchi lavoratori sono chiamati a svolgere mansioni non corrispondenti alle loro qualifiche”. “Il Partito Democratico – sottolineano i consiglieri – è da sempre al fianco dei lavoratori ed è per questo che siamo certi che la stabilizzazione degli Lsu sia indispensabile al fine di riservare finalmente un futuro certo e solido a tutte le famiglie di chi quotidianamente si dedica con abnegazione alla cura della nostra amata città”.

“L’anomalia dei lavoratori socialmente utili – commenta il coordinatore cittadino del Pd, Francesco Gatto, all’indomani della seduta di interpartitico di maggioranza svolta nella serata di ieri nel circolo Dem di piazza Municipio – va risolta una volta e per sempre. È una consapevolezza che c’è da anni e che è stata tradotta in opportunità di stabilizzazione sia dal governo centrale che regionale. Opportunità che vanno assolutamente colte”. Insieme ai consiglieri Danzi, Caterino e Alma, il Pd ha, quindi, messo nero su bianco la sua linea con grande chiarezza. “Riteniamo non negoziabile – chiarisce Gatto – la messa in campo di azioni concrete contro la precarietà e il precariato”.

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