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Villa Literno, arresto Tamburrino: “Imprenditori pagavano debiti elettorali”

“Inciarmiamo, certo che inciarmiamo”. Era questa l’espressione più utilizzata dal sindaco Nicola Tamburrino per tenere a bada gli imprenditori di Villa Literno che avrebbero spinto per ottenere permessi di progetti e sblocchi di crediti dal Comune, in dissesto, in cambio di somme di denaro. A riportarlo è “Il Mattino”, tornando sull’inchiesta che ha portato all’arresto del sindaco di Villa Literno, Nicola Tamburrino, 39 anni, da ieri agli arresti domiciliari per corruzione e falso.
Vicino al Partito Democratico, Tamburrino è anche membro del comitato direttivo del consorzio Asi. Arrestati anche l’ex responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Villa Literno, oggi funzionario nel Comune di Frignano, Giuseppe D’Ausilio, e i due imprenditori Francesco e Salvatore Nicchiniello, padre e figlio. L’indagine è destinata ad allargarsi perché un’inchiesta parallela è stata aperta anche dalla procura di Cagliari e riguarda appalti pubblici per i viadotti Navile che gli imprenditori Nicchieniello hanno vinto in Sardegna. continua su: ilmattino.it/sindaco_arresti_villa_literno
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