Gricignano (Caserta) – Quattro minorenni a bordo di un’auto a noleggio non si sono fermati all’alt dei carabinieri e sono stati inseguiti per alcune centinaia di metri lungo le strade di Gricignano di Aversa, nel Casertano. Alla fine del controllo, per loro è scattata la denuncia per porto abusivo di strumenti atti ad offendere: nella disponibilità del gruppo è stato trovato un tirapugni in acciaio.
Il controllo su strada – L’episodio è avvenuto in via della Libertà, al confine con Carinaro, dove una pattuglia dei carabinieri della stazione di Gricignano era impegnata in un posto di controllo. L’auto a noleggio, con a bordo i quattro ragazzi, tutti incensurati e provenienti dall’area compresa tra Teverola, Carinaro e Aversa, non si è fermata all’alt imposto dai militari, facendo scattare un breve inseguimento. La corsa si è conclusa, in sicurezza, all’interno di un distributore di carburante poco distante.
Il rinvenimento del tirapugni – Una volta bloccata la vettura, i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione personale e del veicolo. Proprio durante questi accertamenti è spuntato il tirapugni in acciaio, trovato nella disponibilità del gruppo e subito sequestrato. Per tutti e quattro i minorenni è scattata la denuncia in stato di libertà per porto abusivo di strumenti atti ad offendere.
Le contestazioni al conducente – Alla guida dell’auto c’era uno dei quattro ragazzi, anche lui minorenne. Nei suoi confronti i militari hanno contestato diverse violazioni al Codice della strada: guida senza patente perché mai conseguita e mancata ottemperanza all’obbligo di fermarsi all’alt intimato da un pubblico ufficiale.
L’adulto che ha affidato l’auto – Gli accertamenti successivi hanno consentito di risalire all’identità dell’adulto che aveva messo a disposizione l’autovettura a noleggio ai minorenni. A suo carico è scattata una sanzione amministrativa per incauto affidamento del veicolo a un soggetto minorenne privo di patente.
Sequestro e segnalazione all’autorità giudiziaria – Il tirapugni è stato preso in carico e custodito in vista del successivo versamento all’Ufficio corpi di reato. I quattro ragazzi, al termine delle formalità, sono stati affidati ai rispettivi genitori. Le autorità giudiziarie ordinaria e minorile sono state informate per le valutazioni di competenza.

