Aversa, “Lelena” si rinnova: nell’attesa, lancia il primo “ghost restaurant” della Campania

di Redazione

Dopo aver stupito con una nuova idea di burger ed essere diventata un’istituzione sul territorio campano, “Lelena” si mette nuovamente al lavoro, pronta a cambiare veste e offerta. Nell’attesa, ne approfitta per lanciare il primo “ghost restaurant” (“ristorante fantasma”) della Campania. Il cambiamento, almeno in questo caso, risulta essere cosa buona e giusta. Assodato che la qualità delle materie prime e la voglia di sorprendere restano capisaldi dei princìpi di Lelena, la sfida adesso è rimettersi in gioco per catapultare l’avventore all’interno di un mondo tutto nuovo, quasi incantato e dal gusto pop, dove il panino resta il protagonista indiscusso.

Un’idea di Lelena certo diversa, ma da provare senza remore e paura. D’altronde, senza cambiamento non c’è crescita e se non si cresce non si vive, almeno non a pieno. All’epoca non si capiva quante possibilità potessero esserci in un burger, finché un giorno i quattro fratelli Girasole, con la passione per il cibo (quella vera e autentica), hanno creato Lelena. Piccola e familiare, soprattutto “nuova” e inconfondibile nel suo giallo vivace, Lelena Burger & Co. ha portato sul territorio, prima aversano e poi campano, un tornado di novità che hanno dato una scossa all’intero mercato del panino.

“Quando nel 2014, dopo mesi di ricerca continua, abbiamo aperto Lelena – ci racconta uno dei fratelli Girasole – avevamo solo voglia di (r)innovare un prodotto che ormai, per forma, gusto e immagine, era diventato statico. Non abbiamo mai voluto servire semplici panini, ma un’idea da mordere. Per questo motivo non ci siamo mai accontentati: l’hamburger doveva essere più alto di tutti, il nostro ‘Bun’ (artigianale e leggero) doveva essere buono e bello da vedere, al punto tale da diventare un’icona. L’idea era l’America, ma la sostanza non doveva allontanarsi dalla qualità italiana. Carne, contorni e le stesse salse homemade dovevano essere autentici ed i sapori degni delle nostre abitudini alimentari. Soprattutto, volevamo dimostrare che un panino non è solo un panino, volevamo lavorare su quelle che potevano essere le possibilità di questo prodotto e le infinite combinazioni di sapori, con le nostre uscite settimanali. Un dinamismo diverso che ci è stato poi riconosciuto come plus e che ci ha portato ad intraprendere importanti e innovative collaborazioni con chef stellati. In poche parole, volevamo dire la nostra, e vogliamo farlo ancora in maniera prepotente”.

Lelena non è mai stato un locale di quelli impostati o preimpostati, molto più sui generis per stile, gusti e proposta. Proprio per questo motivo, un po’ c’era da aspettarsi qualche cambiamento.  “Non c’è nessun mistero o arcano da svelare. La verità? È solo pura voglia di cambiamento”, sottolinea Luca, il volto simbolo di questo progetto, che aggiunge: “Sono passati quasi 6 anni da quando abbiamo aperto, siamo cresciuti personalmente e come azienda, siamo diversi, così come diverso è il mondo che ci circonda. Abbiamo rischiato allora e il nostro istinto di innovatori ci dice che, dopotutto, possiamo farlo ancora, perché le idee sono tante e tanta è la voglia di proporle.  Oggi siamo pronti a farci ri-trasportare dal vento del cambiamento allineando Lelena al nostro nuovo modo di essere”.

E’ chiaro, quindi, che la voglia di sperimentare e innovare, portando alla bocca degli avventori sapori sempre nuovi, è stata, ed è da sempre, il motore della nascita e, oggi, della crescita e del cambiamento di Lelena Burger. Intanto, dal momento che non potevano lasciare soli e digiuni i “Lelena lovers”, i fratelli Girasole hanno deciso di creare un “ghost restaurant”. In pratica, proprietari e staff si sono già organizzati con un secondo laboratorio per permettere agli appassionati del progetto di continuare a gustare i Lelena Burger a casa, grazie al servizio di delivery Alfonsino, che consegna a domicilio ad Aversa e nell’agro.

IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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