Aversa, blitz dei carabinieri del Nas: chiuso il mercato ortofrutticolo

di Redazione

Il quotidiano allarme igienico-sanitario dovuto all’abbandono indifferenziato dei rifiuti nell’area del mercato ortofrutticolo, dopo le numerose segnalazioni giunte dai cittadini e riportate di frequente anche su queste colonne, hanno indotto stamani i carabinieri del Nas ad effettuare un controllo.

Dopo diverse ore, intorno alle 15 la struttura di viale Europa è stata sottoposta a sequestro. Da quanto si apprende, sono stati rilevate 14 infrazioni, non solo riguardanti la gestione dei rifiuti ma anche dal punto di vista strutturale, in particolare per quanto riguarda la presenza di coperture in eternit. La merce, intanto, è rimasta nelle celle frigorifero: i mercatari sono liberi di prenderla ma non venderla. I verbali sono stati redatti nel comando della Polizia municipale, alla presenza del sindaco Alfonso Golia e degli assessori Ciarmiello e Zoccola.

Una scenario – fatto di cumuli di rifiuti mischiati a caso, che non consentono una raccolta agevole e, quindi, una corretta differenziata – che, come avevamo sottolineato, non rientra nella crisi rifiuti che ha investito la città normanna e nei disservizi legati all’azienda di igiene urbana Senesi. In questo caso la colpe sono tutte interne al mercato dove, almeno da quanto mostrano le immagini (guarda qui), non viene effettuata alcuna differenziazione dei rifiuti.

“Il mercato ortofrutticolo è una delle strutture simbolo della mancanza di programmazione, del disinteresse per la cosa pubblica. Si è lasciato lì per anni, senza servizi e senza controlli. In queste settimane più volte ci sono stati incontri con gli operatori e abbiamo anche risposto alle loro sollecitazioni per tamponare”, commentano dalla maggioranza consiliare. “È vero, – continuano – oggi c’erano rifiuti perché questa città è ostaggio di una ditta in crisi che non garantisce i mezzi e le spettanze ai lavoratori. Siamo ostaggio di un passaggio di cantiere rallentato da chi non ha vigilato sulle assunzioni e sul rispetto della legge regionale che impone gli ex Cub. Ma diciamo anche che lì si mischiava tutto e che ieri lo Stir ha respinto due compattatori carichi di rifiuti del mercato”.

Poi l’accusa a chi ha criticato l’operato dell’attuale coalizione di governo: “Tutti sapevano, su viale Europa nessuno ha agito quando poteva. Avessero almeno la dignità di tacere. Si è arrivati oggi a questo epilogo mentre erano in corso le procedure per riparare i bagni e a pochi giorni dall’installazione di wc chimici. Questa amministrazione, il sindaco, ci hanno messo la faccia con operatori e residenti. Si stava già valutando dove delocalizzare per realizzare un mercato degno di tale nome. Adesso diventa una priorità”.

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