Aversa, il pianista Pier Carmine Garzillo incanta il pubblico di Casa Cimarosa

di Redazione

Aversa – Il giovane pianista Pier Carmine Garzillo entusiasma il pubblico di Casa Cimarosa per lo “Jommelli Cimarosa Festival”, terza edizione. Se il suo curriculum, corredato di titoli di studio importanti e soprattutto di vittorie ad alcuni concorsi di prestigio mondiale già annunciavano la sua bravura, nonostante la giovanissima età (non ancora ha compiuto 25 anni) nessuno si aspettava di assistere ad un vero prodigio artistico.

Il programma affrontato da Garzillo è uno dei più complessi che un pianista possa affrontare, ma ciò nonostante, il giovane talento, originario di Bracigliano, in provincia di Salerno, ha mostrato sicurezza e padronanza dello strumento già dalle prime note. “Avevo detto che era una stella nascente nel firmamento pianistico internazionale – dichiara soddisfatto Giuseppe Lettieri, direttore artistico della kermesse – ma mi sono sbagliato. Garzillo è già una stella a tutti gli effetti. Virtuosismo pianistico non comune, tecnica eccelsa, bravura interpretativa, hanno davvero impressionato tutti i presenti, che alla fine gli hanno tributato una vera standing ovation, richiedendo numerosi bis. Anzi tutto il pubblico ha chiesto il ritorno quanto prima ad Aversa del giovane pianista. Io mi sono emozionato e sono convinto che Garzillo se continuerà su questa strada nel giro di un paio di lustri sarà nel gotha del pianismo internazionale”.

Un Festival che dunque punta sui giovani. Una kermesse lunga, che si concluderà il 23 giugno, e si va avanti già con i prossimi appuntamenti. Il 6 maggio, a Casa Cimarosa, l’incontro-concerto su “Il Secolo d’oro della Musica a Napoli”. Ospiti saranno l’autore del libro Lorenzo Fiorito, ma anche interventi musicali di Salvatore Lombardi al flauto, Piero Viti alla chitarra e il mezzo soprano Raffaella Ambrosino, accompagnata al piano da Carlo Berton. Il Settecento fu davvero il secolo d’oro della Musica a Napoli ed Aversa fu la grande madre, avendo dato i natali a Jommelli, a Cimarosa e Andreozzi, che furono tra i massimi protagonisti musicali di quel periodo non solo a Napoli ma in tutta Europa.

Il 10 maggio sarà la volta di un’attrice molto conosciuta dal pubblico italiano. A Casa Cimarosa, grazie ad “AversaDonna”, associazione cittadina storica e sempre attivissima, arriva Daniela Poggi. A seguire, l’arrivo di uno dei più grandi pianisti sulla scena mondiale, Francesco Libetta, che il 16 maggio, terrà in esclusiva un concerto al Teatro Cimarosa.

Tutti i concerti sono ad ingresso libero. Lettieri ricorda “che il tutto è frutto dell’ex amministrazione De Cristofaro ed in particolare dell’ex assessore alla Cultura, Alfonso Oliva, che fortemente ha voluto valorizzare la musica aversana e quello che oggi, e speriamo anche per il futuro, è il luogo del cuore di questa arte universale, vale a dire Casa Cimarosa, che dopo anni di abbandono e degrado è tornata a splendere e soprattutto a vivere”.

Il programma, iniziato il 6 aprile, sotto gli auspici del commissario prefettizio Michele Lastella, nei primi otto eventi ha già superato abbondantemente le mille presenze, con persone giunte da tutta la regione, e proseguirà fino al 23 giugno, quando si concluderà con una tre giorni di Festa della Musica, e con il concerto di chiusura del talentuoso violinista aversano Edoardo Amirante ed il suo ensemble.

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