Catanzaro, tecnico informatico ruba soldi dalla scrivania di un cliente

di Redazione

Tutto è iniziato quando l’anziano professionista si è recato dai carabinieri per denunciare l’ammanco di diverse somme di denaro, per un totale di circa 2mila euro, asportati dalla scrivania del suo studio legale di Catanzaro. I carabinieri di Catanzaro – Principale hanno arrestato per furto aggravato un tecnico informativo, V.M., 44 anni, del posto, incensurato.

L’anziano, residente nel centro storico nella denuncia, avrebbe dimostrato grande lucidità nonostante l’età, ed ha raccontato dei suoi sospetti nei confronti di un tecnico informatico che veniva periodicamente contattato per risolvere alcune inefficienze del proprio pc ma anche per ricevere lezioni di informatica. Il dettaglio ha rappresentato un importante presupposto su cui i militari hanno sviluppato la successiva attività investigativa.

E così i militari e l’avvocato hanno deciso di mettere in atto un mirato servizio di osservazione, attraverso l’ausilio di una telecamera nascosta all’interno dello studio legale. Così l’88enne ha convocato il tecnico il quale, raggiunto lo studio legale, ha iniziato la sua lezione. L’avvocato con una scusa si è poi momentaneamente allontanato lasciando da solo il 44enne che, nella circostanza, non ha resistito alla tentazione, dirigendosi verso la stanza dove si trova la scrivania dalla quale, dimostrando di ben sapere dove cercare, ha prelevato il portafogli dell’anziano avvocato, sottraendo due banconote da 50 euro e ritornando velocemente nell’altra stanza, il tutto dietro l’occhio vigile dei militari che lo tenevano d’occhio.

Ignaro di tutto, nel frattempo è tornato al suo posto così come l’avvocato. Finita la lezione si è poi congedato uscendo dallo studio. In quel frangente i militari hanno constatato l’ammanco delle due banconote, precedentemente fotocopiate, ed hanno bloccato V.M. mentre stava salendo a bordo della propria auto.

Sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso proprio delle due banconote sottratte, il cui numero delle matricole è risultato coincidere con quelle delle fotocopie. Dalla visione delle immagini riprese dalla telecamera nascosta si è potuto infine dare riscontro della condotta del ladro e l’anziano avvocato, rammaricato per l’infedeltà di cui si è macchiato l’insegnante “di fiducia” che ormai lo seguiva da circa due anni, grazie al tempestivo intervento dei carabinieri, ha ritrovato un po’ di sollievo, seppur accertato un ammanco complessivo di circa 2mila euro plausibilmente sottratti dal tecnico informatico nel corso delle prestazioni fornite nel tempo all’avvocato.

Per il 44enne sono ovviamente scattate le manette per ipotesi reato di furto, aggravato dall’aver commesso il fatto con destrezza ed aver approfittato di circostanze di luogo e di persona – il momentaneo allontanamento e l’età della persona offesa – tali da ostacolare la pubblica e privata difesa. Dopo l’udienza di convalida dell’arresto, il tecnico è stato sottoposto all’obbligo di presentazione.

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