La morte della casertana Concetta Salomone: “Decesso per ferita alla testa”

di Redazione

E’ morta per una ferita alla testa che si sarebbe procurata durante la caduta sull’asfalto ghiacciato la 63enne Concetta Salomone, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto nella notte tra il 27 e il 28 dicembre a Falciano del Massico, nel Casertano, in un vialetto a poca distanza dalla propria abitazione; la donna era in una pozza di sangue (GUARDA IL VIDEO).

L’autopsia, effettuata nella giornata di lunedì 31 dicembre, ha confermato le prime ipotesi avanzate dal medico legale in seguito all’esame esterno realizzato sul corpo sul posto, subito dopo la tragedia, ovvero che la donna è morta in seguito alla caduta, che ha provocato una lesione interna al cervello. Lesione compatibile tanto con una caduta che con un colpo inferto con un bastone. Quello che l’autopsia non rivela è se si sia trattato di una caduta accidentale o se qualcuno abbia spinto la donna.

I carabinieri della compagnia di Mondragone, coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, ipotizzano che la 63enne possa aver sorpreso un ladro nel piccolo deposito per la legna adiacente all’abitazione, per poi essere stata spinta tanto da cadere e battere violentemente la testa a terra. C’è poi chi ha riferito di una violenta lite avuta con il marito poco prima che uscisse di casa, ma gli inquirenti non hanno trovato riscontri univoci; qualcun altro ha, infatti, parlato di “urla” provenienti, però, dalla televisione di casa della Salomone.

La morte, inoltre, sarebbe avvenuta, secondo l’autopsia, in piena notte, mentre la presunta lite tra la donna e il marito sarebbe scoppiata intorno a mezzanotte, per cui gli orari non sembra combaciare. Peraltro, qualche testimone ha detto di averla vista verso mezzanotte: la Salomone, infatti, usava spesso lavare la superficie del vialetto esterno alla propria casa, e sembra che lo avesse fatto anche la sera del 27 dicembre. Usciva, poi, presto di casa per andare a fare la bracciante. I carabinieri risentiranno i vicini per provare a raccogliere altri elementi, ma per ora non si registrano né sospettati né indagati.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico