Cosmetici cinesi pericolosi: maxi sequestro tra Milano, Roma, Bari e Giugliano

di Redazione

Vasta operazione dei finanzieri di Bari, tra le città di Milano, Roma, Bari e Giugliano in Campania (Napoli), finalizzata al contrasto dell’illecito commercio su tutto il territorio nazionale di prodotti per la cosmesi, risultati – all’esito di una perizia tecnica disposta della Procura del capoluogo pugliese – pericolosi per la salute dei consumatori in quanto contenenti concentrazioni di metalli notevolmente superiori ai limiti imposti dalla regolamentazione comunitaria di settore.

In alcuni ombretti il valore presente di Nichel è risultato pari a 25.6 mg/kg a fronte del limite massimo previsto di 10 mg/kg, mentre è stata riscontrata una concentrazione di Cromo pari a 163 mg/kg, notevolmente superiore al limite di 1mg/kg. In alcuni casi, le stesse etichette apposte sulle confezioni dei cosmetici indicavano la presenza di componenti estremamente nocivi (“Mica”, “Magnesium stearate”, “Dimethicone”, “Paraffinum liquidum”, “Polybutene”, “Phenoxyethanol”) sia per il consumatore che per l’ambiente.

L’operazione, denominata “Make Up”, si inserisce in un più ampio contesto investigativo coordinato dalla Procura di Bari. In particolare, nel corso delle indagini è stata ricostruita la “filiera di distribuzione” dei prodotti cosmetici, contraddistinti dai marchi “Yesensy”, “Susy Make Up Italy” e “Tertio”, tutti di produzione cinese, commercializzati in Italia da sei operatori commerciali, indagati per vendita di prodotti pericolosi per la salute pubblica e prodotti industriali con marcatura “CE” contraffatta e frode nell’esercizio del commercio. Complessivamente, su disposizione del Tribunale di Bari, i militari hanno sequestrato 1 milione e 131.960 prodotti cosmetici (ombretti e fard) pericolosi e 2.625 lampade UV, contrassegnate dal marchio “Tertio”, riportanti una falsa marcatura “CE”.

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