Casal di Principe, caporalato: scoperti braccianti “in nero” e clandestini

di Redazione

Continua l’attività di controllo dei carabinieri del Nil – Nucleo Ispettorato del Lavoro di Caserta finalizzata al contrasto del lavoro irregolare. Nel periodo tra settembre a ottobre 2018, insieme ai colleghi del Nas – Nucleo antisofisticazione e sanità di Caserta e del nucleo operativo Tutela Lavoro Napoli, il Nil ha effettuato una serie di verifiche al contrasto del “caporalato” e al fenomeno dell’immigrazione clandestina, avvalendosi anche del supporto dell’Arma territoriale, in particolare la compagnia carabinieri di Casal di Principe, dove sono stati trovati al lavoro 57 braccianti.

Di questi ben 40 sono risultati completamente “in nero”, di cui 12 clandestini. Sono stati adottati ben 5 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale e contestate ben 24 violazioni prevenzionistiche e denunciati di conseguenza 6 datori di lavoro.

Sono 3, invece, i soggetti deferiti per aver impiegato clandestini privi di permesso di soggiorno e 5 per sfruttamento del lavoro e caporalato. Complessivamente sono state contestate sanzioni amministrative e penali ammontanti a 169.102 euro.

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