Mondragone – “L’avevamo ampiamente anticipato e così è accaduto, praticamente in spregio a tutto quanto deciso in Consiglio comunale”. Esordisce così il consigliere di opposizione Giovanni Schiappa che torna sulla questione dell’ente scelto dall’amministrazione comunale di Mondragone per l’espletamento delle gare d’appalto. “Con la scusa che la gara per il servizio di raccolta rifiuti è andata deserta presso la Stazione unica appaltante provinciale – sostiene l’ex sindaco – l’amministrazione ha inviato gli atti all’Asmel. Il tutto in spregio a quanto deliberato in Consiglio comunale, oltre che formalmente dichiarato e comunicato alla Città da parte dell’intera maggioranza amministrativa, ovvero che l’Asmel sarebbe stata utilizzata solo per le nuove gare. Come fanno a ritenere che la gara bandita dall’Asmel non andrà deserta come quella già espletata alla Suap?”.
La scelta dell’amministrazione Pacifico di aderire all’Asmel era già stata criticata, ad inizio anno, dallo stesso Schiappa, per il quale tale provvedimento avrebbe comportato “dei costi considerevoli da parte del Comune di Mondragone, somme che potevano certamente essere utilizzate per adempiere ai pagamenti degli oneri, sbloccando iter, procedure e sospensioni in atto da parte di gare della Sua” (leggi qui).
Ora Schiappa si chiede: “Ma il sindaco Virgilio Pacifico tutto questo lo sa, lo vede, lo comprende? O pensa ancora di poter continuare a far finta di non sapere che lo spazzamento il Comune lo sta pagando in aggiunta perché tale servizio è stato totalmente stralciato. Così come fa finta di non sapere che vi sono servizi come il diserbo che sono costantemente disattesi?”. “Ma la cosa più grave ed incomprensibile – conclude il leader dell’opposizione – è non riuscire più a riscontrare, da tempo ormai, le decurtazioni alla ditta per carenze evidenti del servizio, forse soltanto perché qualcuno o qualcosa ha deciso che non va più contestato nulla”.
